La vita in diretta, Roberto Poletti rivela: “Ho speso 300€ di tamponi”
Roberto Poletti fa una rivelazione a La vita in diretta: “Ho speso 300 euro di tamponi”
Siamo abituati agli interventi molto forti di Roberto Poletti a La vita in diretta, ma quest’oggi, nuovamente ospite di Alberto Matano, il giornalista si è mostrato genuinamente preoccupato per la situazione economica in cui versano molti italiani a causa della crisi scatenata dalla epidemia virale. Il tema è quello dei costi delle mascherine maggiormente protettive, non sostenibili da buona parte delle famiglie. Interrogato in proposito, Roberto Poletti fatto una rivelazione che dovrebbe fari riflettere:
Ho tirato fuori in un mese 300 euro di tamponi, pensa se eravamo in 4 in famiglia e dovevamo farci i tamponi.
La sicurezza per quanto riguarda la salute deve essere, chiaramente, la prima cosa. Ma se non troviamo presto delle soluzioni alternative alla chiusura totale, molti potrebbero ritrovarsi senza più un solo e neanche con la certezza della salute. Lo ha spiegato bene l’ex conduttore di Unomattina nel seguito dell’intervento.
Roberto Poletti confessa ad Alberto Matano: “E’ un vero e proprio dramma”
Nella puntata di oggi de La vita in diretta, sempre sul tema del costo eccessivo dei dispositivi più efficienti di protezione dal coronavirus, Roberto Poletti ha voluto esporre ad Alberto Matano una riflessione purtroppo per niente scontata. Queste le sue parole:
E’ un vero e proprio dramma questo dei costi ulteriori che stanno gravando sulle famiglie italiane.
Come trovare la soluzione? Ad oggi non ci è dato saperlo. Intanto lo scontento dei commercianti continua a crescere.
La vita in diretta, Roberto Poletti tuona: “Non si stanno proteggendo, questo è molto grave”
In una recente puntata de La vita in diretta, Roberto Poletti aveva avuto un crollo. Nella puntata di oggi, invece, il giornalista ha espresso un proprio dubbio ad Alberto Matano:
Non si stanno proteggendo, questo è molto grave.
L’ex conduttore di Unomattina ha fatto riferimento ai tanti che, non potendo neanche più permettersi di cambiare spesso la mascherina, vanno in giro con un dispositivo di sicurezza chiaramente consumato.