Il Collegio, la Sorvegliante da Alberto Matano: “Cosa abbiamo sbagliato?”

La vita in diretta, la Sorvegliante de Il Collegio rompe il silenzio da Alberto Matano: “Noi adulti cosa abbiamo sbagliato?”

Si è fatto un gran parlare, negli ultimi mesi, della presunta grande responsabilità dei giovani nella diffusione dei contagi da coronavirus. Lucia Gravante, ospite oggi di Alberto Matano a La vita in diretta, i giovani li conosce molto bene. Primo perché è la Sorvegliante nel reality Il Collegio, e poi perché, prima di ricoprire questo ruolo, è stata una professoressa. Nella puntata di oggi de La vita in diretta è quindi intervenuta in difesa delle generazioni di ragazzi che sono soltanto stati colpiti dalle conseguenze negative di questo periodo, senza averlo, come molti vorrebbero, aggravato:

Mi chiedo, noi adulti cosa abbiamo sbagliato?

Perché di certo le responsabilità maggiori vanno ricercate nella gestione politica e sanitaria della pandemia. E’ forse arrivato il momento di mettere da parte le scuse per affrontare con maturità il problema.

Il Collegio, la Sorvegliante spiega: “Noi adulti stiamo dando un’immagine brutta”

Nella puntata di oggi de La vita in diretta, Lucia Gravante, Sorvegliante ne Il Collegio, è intervenuta al tavolo di Alberto Matano per spezzare una lancia in favore dei più giovani, troppo spesso accusati di veicolare, con comportamenti irresponsabili, il virus che ci attanaglia da ormai quasi un anno. Queste sono state le sue parole:

Puntare il dito sui ragazzi… Noi adulti stiamo dando un’immagine brutta.

L’impossibilità di seguire il percorso di studi in frequenza non sta già danneggiando abbastanza le nostre generazioni di giovani?

La vita in diretta, la Sorvegliante de Il Collegio: “Che arrivi la speranza in maniera responsabile”

Qualche tempo fa Lucia Gravante, Sorvegliante ne Il Collegio, aveva confessato di essere stata spiazzata dai ragazzi. Adesso, invece, ospite di Alberto Matano a La vita in diretta, l’ex professoressa lancia loro un appello:

La speranza che arrivi in maniera responsabile per i giovani.