Federica Panicucci critica Can Yaman: “Facciamo sacrifici e poi…”

Can Yaman, Federica Panicucci lo critica a Mattino 5: “Facciamo tantissimi sacrifici e poi…”

Non ha potuto fare a meno di dire la sua Federica Panicucci sull’assembramento causato da Can Yaman a Roma nei giorni scorsi. La star di DayDreamer ospite in un hotel della capitale durante le registrazioni di uno spot di Ferzan Ozpetek si è concesso alle sue fans creando un assembramento che è stato multato con 400 euro dalle forze dell’ordine. Oggi a Mattino Cinque Federica Panicucci ha sottolineato che l’attore turco e le sue fans hanno trasgredito le regole imposte dal governo.

“Facciamo tantissimi sacrifici e poi assistiamo a queste scene”.

È stato questo lo sfogo di Federica Panicucci di fronte alla scena del bagno di folla causato dal soggiorno romano dell’attore di DayDreamer – Le ali del sogno.

Mattino Cinque, Federica Panicucci dura su Can Yaman: “Come è potuto succedere?”

Federica Panicucci ha puntato il dito anche contro le fans di Can Yaman, sottolineando a Mattino Cinque: “A queste ragazze non è stato spiegato dai genitori che è pericoloso creare assembramenti nel corso di una pandemia mondiale?! Se siamo ancora in mezzo a questa pandemia è anche per colpa loro”. Federica Panicucci ha raccontato che Can Yaman, sul quale è spuntato un nuovo gossip, sarebbe dovuto uscire da una porta secondaria dell’hotel e invece si è “intrattenuto lungamente” con le sue ammiratrici. “Come è potuto succedere? Gli assembramenti sono vietati!”, ha proseguito Federica Panicucci.

Federica Panicucci perde la pazienza a Mattino 5: “Tante persone non rispettano le regole”

“Siamo in queste situazione perchè tante persone non rispettano le regole”.

Sono state queste le parole di Federica Panicucci a Mattino Cinque che ha perso la pazienza sottolineando per l’ennesima volta che le norme vanno seguite per uscire dalla pandemia e la violazione di pochi può mettere a rischio la salute di tutti. La conduttrice di Mattino Cinque, che ha fatto una confessione di recente, ha voluto far leva sulla responsabilità del singolo e non ha voluto demonizzare l’operato delle forze dell’ordine, che fanno un lavoro quotidiano importantissimo.