Amici 20, Arisa svela un retroscena: “Mi sono sentita scomoda”
Arisa sul suo ruolo ad Amici 20 ammette: “All’inizio mi sono sentita scomodissima”
La nuova edizione di Amici è partita alla grande, con ben 3 appuntamenti settimanali e ottimi risultati in termini di ascolti. Il merito è anche delle nuove professoresse approdate nella scuola. Ovvero Arisa per il canto e Lorella Cuccarini per il ballo. In particolare ad Amici 20 Arisa sta mostrando lati inediti di sé, come l’istinto materno. Ma anche la protezione verso i suoi allievi, che difende in maniera netta dalle critiche di Rudy Zerbi e Anna Pettinelli. Tuttavia, raccontandosi su Tele Più, la nuova insegnante di Amici Arisa racconta come non sia stato facile vestire i panni della professoressa. Arisa confessa:
“All’inizio mi sono sentita scomodissima. Nel senso che io sono un’interprete e sento di dover imparare tanto. Quando si insegna non si può apparire saccenti. Ma ho trovato un compromesso”.
Amici 20, Arisa sugli allievi: “Devono imparare ad avere fiducia in se stessi”
Il compromesso che Arisa ha trovato per gestire le difficoltà del nuovo ruolo d’insegnante riguarda l’approccio da adottare con gli allievi. “Trasferirò ai ragazzi quello che so” spiega Arisa “ma senza mai fare quella con la verità in tasca”. In effetti ad Amici 20 la nuova insegnante Arisa si dimostra molto comprensiva con i ragazzi e non appare mai severa. Arisa ribadisce di non voler rimproverare nessuno ma, semmai, di amare e riempire di complimenti chi lo merita. Poco importa se per quest’aspetto Rudy Zerbi e Anna Pettinelli la punzecchiano spesso. “I miei alunni devono imparare ad avere più fiducia in se stessi. L’amore fa crescere più di un muro duro” conclude Arisa.
Arisa su Amici chiarisce: “Non mi impongo un ruolo”
Nonostante Arisa racconti di essersi sentita scomoda nel ruolo d’insegnante ad Amici 20 è apprezzatissima. Sono tanti, infatti, gli allievi di Amici che hanno scelto lei come insegnante o che hanno cambiato, a suo favore, ad anno accademico iniziato. Arisa, che riceve una lettera da Rudy Zerbi, svela la chiave del suo successo con i ragazzi:
“Non mi impongo un ruolo. La pancia mi dice di aiutare i ragazzi a credere di più in se stessi invece di criticarli troppo”.