Affari tuoi (Viva gli sposi!), Carlo Conti: “In un momento così difficile…”
Carlo Conti sulla scelta di Affari tuoi (Viva gli sposi!) spiega: “Matrimoni e nascite in calo”
Un’altra puntata di Affari tuoi (Viva gli sposi!) attende i telespettatori di Rai1 stasera alle 20:35. Una nuova versione, questa decisa da Carlo Conti, che si rifà all’originale Affari Tuoi, storico programma di punta di Rai1. Carlo Conti si è raccontato su Tele Più ed ha svelato alcune curiosità sulla nuova versione del programma. In particolare Conti si sofferma sulla scelta di dedicare agli sposi Affari tuoi il programma, spiegando:
“Mi è piaciuta l’idea di dare una speranza e un futuro a delle persone che si devono sposare. Soprattutto in un momento così difficile, con i matrimoni e le nascite in calo”.
Affari tuoi sposi, Carlo Conti sul montepremi chiarisce: “Cifre stonate”
Pronto per una nuova puntata di Affari tuoi (Viva gli sposi!) Carlo Conti racconta qualcosa sui concorrenti. Nel corso delle puntate i telespettatori vedranno coppie che vorrebbero mettere su famiglia, ma con i tempi che corrono le difficoltà sono tante. Per questo Carlo Conti ha pensato di mettere innamorati e futuri sposi al centro del programma. Ma il conduttore ha pensato anche di rimodulare il montepremi di Affari tuoi, abbassandolo. A tal proposito Conti dice:
“Un milione o 500 mila euro mi sembravano cifre stonate in questo momento. 300 mila euro è comunque una somma importante per una coppia che deve costruire una famiglia”.
Affari tuoi, Carlo Conti ironizza sui concorrenti: “Su dieci domande qualcuna la beccheranno”
Sempre raccontandosi su Tele Più, Carlo Conti si dice entusiasta del nuovo format di Affari tuoi che definisce “un po’ un varietà”. Poi Carlo Conti, che confessa preoccupazione, si sofferma su una novità. Ovvero il pacco feeling, un gioco basato su domande di affinità di coppie. Il conduttore non ha alcuna paura che i concorrenti di Affari tuoi Viva gli sposi sbaglino perché “su dieci domande qualcuna la beccheranno. Altrimenti fanno prima a non sposarsi”.