Silvia Toffanin sul dramma di Ema Stokholma: “Pugno nello stomaco”

Silvia Toffanin colpita dal dramma di Ema Stokholma oggi a Verissimo: “Pugno nello stomaco”

Silvia Toffanin ha da poco intervistato Ema Stokholma a Verissimo. Proprio quest’ultima ha raccontato il suo dramma, asserendo di essere stata dapprima abbandonata dal padre e successivamente di aver subito violenze fisiche e psicologiche da sua madre. Un racconto che ha colpito molto Silvia Toffanin, la quale ha dichiarato in diretta oggi a Verissimo quanto segue:

“Non nego che di storie ne ho sentite tante ma è stato davvero un pugno nello stomaco perchè la mamma è sempre la mamma e dovrebbe essere la persona che più ti protegge…”

Silvia Toffanin ha poi ammesso che dalle parole di Ema Stokholma oggi a Verissimo si evince che ha vissuto un vero e proprio incubo.

Verissimo, Ema Stokholma confessa a Silvia Toffanin: “Immagino che per te sia difficile”

Ema Stokholma a Verissimo, dopo aver ascoltato in religioso silenzio l’osservazione fatta da Silvia Toffanin, la quale poco prima ha intervistato Tiziano Ferro, ha dichiarato di capire perfettamente il suo stato d’animo su tutta questa faccenda, soprattutto per quello che ha recentemente vissuto in prima persona (mesi fa è morta la madre di Silvia Toffanin):

“Succedono spesso queste cose…Immagino che per te sia difficile affrontare questo argomento perchè so cos’è successo…E mi spiace…Mia madre andava aiutata e non condannata…”

Secondo Ema Stokholma oggi ospite a Verissimo sarebbe stata colpa della società se poi sua madre si è sempre comportata così nei suoi confronti.

Silvia Toffanin si complimenta con Ema Stokholma ospite a Verissimo: “Sei veramente una donna tostissima”

Sul finire di questa intervista Silvia Toffanin ha colto l’occasione per fare i suoi più sinceri complimenti a Ema Stokholma a Verissimo, asserendo di essere convinta sia una donna tosta e con grande carattere:

“Sei una donna tostissima e ti faccio i miei più sinceri complimenti per come sei e anche per il modo in cui riesci a raccontare una cosa così…”