Boss in incognito torna lunedì, Max Giusti spiega: “C’è un rischio”

Max Giusti sul ritorno di Boss in incognito: “C’è il rischio di essere scoperti”

Dopo il successo dello scorso settembre, Max Giusti, tornerà su Rai Due, con una puntata natalizia di Boss in incognito, il prossimo lunedì. Il programma prevede che, gli imprenditori, sotto mentite spoglie, si facciano assumere nelle proprie aziende, per conoscere più a fondo i propri dipendenti, affiancati da Giusti, anche lui camuffato per dare una mano. Al settimanale DiPiù Tv, Max Giusti ha rivelato che il programma prevede un rischio, e cioè quello di essere scoperti, però, il conduttore afferma, che una volta superati i primi dieci minuti: “Si conquista la fiducia dei ‘colleghi’ e allora il gioco è fatto”.

Boss in incognito, Max Giusti rivela: “La parte più difficile è…”

Max Giusti, pronto per tornare per la puntata speciale di Boss in incognito, ha rivelato al settimanale DiPiù Tv quanto lavoro ci sia dietro le riprese del programma. Il conduttore, che già in precedenza aveva parlato dell’esperienza di impersonare qualcun altro in un contesto reale, ha affermato che c’è tanto studio dietro la costruzione del personaggio, a maggior ragione perché deve risultare il più convincente possibile. Inoltre, Max Giusti, rivela qual è la parte più difficile: “Cercare, tra le vite degli impiegati, le storie più coinvolgenti”. Il conduttore, ha anticipato che nella prossima puntata vestirà i panni di José, un operaio cileno, in Italia da quindici anni, per cui si è allenato molto, soprattutto per imitare la cadenza sudamericana.

Max Giusti: la scelta di entrare nel mondo dello spettacolo

Max Giusti, nella sua intervista a DiPiù Tv, racconta in che modo ha intrapreso la sua carriera nel mondo dello spettacolo. Il conduttore poco più che ventenne ha iniziato a studiare come comico, dopodiché ha dichiarato di aver fatto tanta gavetta, tra programmi tv, film al cinema e spettacoli teatrali. Nel caso in cui non fosse riuscito nel suo intento, Giusti afferma: “Sicuramente sarei stato nel ramo del commercio”. Il conduttore, infatti, racconta che i genitori possedevano un negozio di giocattoli e articoli per la casa, e molto probabilmente se non fosse entrato nel mondo dello spettacolo, quello sarebbe stato il suo piano B.