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Antonella Clerici, confessione inaspettata: “Non sarei qui senza di lui”

Scritto da , il Dicembre 14, 2020 , in Personaggi Tv Tag:
foto Antonella Clerici Enrico Mentana È sempre mezzogiorno

È sempre mezzogiorno, Antonella Clerici ringrazia Enrico Mentana: “Non sarei qui senza di lui”

L’ospite di oggi a È sempre mezzogiorno è stato Enrico Mentana che ha accompagnato zia Cri nella preparazione di un secondo piatto per il Natale a base di salmone. A sorpresa, Antonella Clerici ha svelato un retroscena su Enrico Mentana con il quale ha lavorato all’inizio della sua carriera:

“Io avevo 28 anni lui 35, non sarei qui se non ci fosse stato lui che ha creduto in me, eravamo due ragazzi”.

Sulla scia dei vecchi ricordi Antonella Clerici ha mostrato le immagini dei suoi esordi in Rai con Dribbling. “Avevo dieci chili in meno”, ha ammesso la conduttrice di È sempre mezzogiorno che poi ha raccontato un aneddoto simpatico su Enrico Mentana.

Antonella Clerici È sempre mezzogiorno, retroscena su Enrico Mentana: “Mi ero persa e…”

“Ricordo sempre che mi ero per per Roma agli inizi della mia carriera, io ero una provinciale. Enrico Mentana è venuto a recuperarmi con la vespa! È stato il nostro momento 30 anni fa!”.

Questa la confessione di Antonella Clerici che ha raccontato al pubblico di È sempre mezzogiorno un retroscena simpatico sul suo passato. La conduttrice di Rai1 ha poi fatto un rapido excursus della carriera di Enrico Mentana che attualmente è il direttore del TG La7. Proprio sulle sue scelte professionali Enrico Mentana ha ammesso: “Sono stato abbastanza rettilineo, se dovessi dire di essere io l’artefice dei passaggi direi una mezza verità. Uno va dove viene apprezzato e lascia situazioni in cui la conflittualità si fa troppo alta”.

È sempre mezzogiorno, Enrico Mentana si sfoga: “La cosa peggiore è dare la colpa all’opinione pubblica”

Antonella Clerici, sulla quale ha fatto una confessione un collega, ha voluto chiedere a Enrico Mentana la sua opinione sulla situazione che sta vivendo l’Italia e sugli assembramenti del weekend per le città italiane. Senza peli sulla lingua il giornalista ha ammesso: “Non riesco a capire come si può colpevolizzare la gente per quello che fa. Era il penultimo weekend prima di Natale, ovvio che la gente vada a vedere negozi, non era vietato. La cosa peggiore è dare la colpa all’opinione pubblica”.