Tale e Quale Show finito, Panariello: “Conduzione? Non me la sono sentita”
Tale e Quale Show, Giorgio Panariello fa una confessione su Carlo Conti: “Ho vissuto nell’apprensione”
E’ giunta a conclusione l’ultima edizione di Tale e Quale Show, che ha portato a casa ottimi risultati in termini di ascolti. Merito anche della squadra di giudici, che si è rivelata vincente anche nei momenti di difficoltà. Tra questi la tempesta che si è abbattuta su Tale e Quale quando Carlo Conti è stato colpito dal Covid. Proprio sul conduttore si è espresso Giorgio Panariello, suo caro amico, su Tele Più. Giorgio, in qualità di giudice di Tale e Quale Show, ha avuto la possibilità di condurre al posto di Carlo Conti. Ma Panariello racconta:
“Ho vissuto nell’apprensione per Carlo, che per fortuna adesso sta meglio. Non me la sono sentita di condurre da solo. Ho chiesto il sostegno degli altri giudici”.
Giorgio Panariello sulla conduzione di Tale e Quale Show ammette: “Sentivo la responsabilità”
L’aiuto più prezioso che Giorgio Panariello ha chiesto, sulla conduzione di Tale e Quale Show, è stato quello di Loretta Goggi. “Lei è una signora della tv” racconta Panariello sulla collega giudice. Condurre da solo è stata un’opzione che Giorgio Panariello ha escluso, visto il momento particolare vissuto dalla trasmissione. Non soltanto per la paura di non fare un buon lavoro, ma soprattutto perché a stare male era il suo migliore amico. Giorgio Panariello ammette:
“Sentivo la responsabilità per lo show, ma anche il vuoto attorno a noi”.
Tale e Quale Show, Giorgio Panariello sull’arrivo di Renato Zero: “E’ stato commovente”
Il successo di Giorgio Panariello, tra i vari personaggi, è arrivato con l’imitazione di Renato Zero, ancora oggi richiestissima. Come i telespettatori di Tale e Quale Show sanno, proprio Renato Zero si è presentato a Tale e Quale. Giorgio Panariello, che ha pensato di non farcela, ha raccontato il momento. Ecco le sue parole su Renato Zero:
“Dopo le esibizioni di Agostino Penna e Pago, che lo avevano imitato, è arrivato Renato, quello vero. Ed è stato commovente”.