Rita Dalla Chiesa fa una confessione: “Mi sono sentita una traditrice”
Rita Dalla Chiesa: “Mi sono sentita una traditrice quando dissi di non avere un padre”
Rita Dalla Chiesa, nota giornalista e conduttrice Tv, come tutti sanno è la figlia del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa barbaramente ucciso dalla mafia a Palermo il 3 settembre del 1982 insieme alla seconda moglie Emanuela Setti Carraro. Rita Dalla Chiesa, nel suo nuovo libro “Il mio valzer con papà”, racconta il lato umano del generale. In questo romanzo la giornalista racconta un episodio svelato al settimanale Vero: un giorno, durante gli anni di piombo, ricevette una telefonata anonima in cui le chiedevano notizie del Generale Dalla Chiesa che era appena stato a casa sua ma, per proteggere la sua famiglia, dovette dire di non avere un padre: “Mi sono sentita una traditrice. In quella battaglia anche noi eravamo stati presi di mira. Io, i miei fratelli e mia madre morta di crepacuore a 52 anni”.
Rita Dalla Chiesa parla del padre Carlo Alberto nel suo nuovo romanzo
Nel libro “Il mio valzer con papà”, Rita Dalla Chiesa racconta il padre e non il generale. E’ stato terapeutico scriverlo ma, dice, “anche faticoso perché mi sono ritrovata a scavare dentro i ricordi. Lavorarci mi ha consentito di mettere da parte la violenza per cercare solo le cose belle”. La giornalista ricorda con affetto il Natale quando a casa Dalla Chiesa c’era sempre un posto in più a tavola: invitavano ogni anno un carabiniere che non aveva potuto raggiungere la famiglia. Il Natale è sempre stato un momento di grande unione perché il Generale Dalla Chiesa faceva di tutto per trascorrerlo con loro.
Rita Dalla Chiesa: “Gli anni di piombo si sono portati via mia mamma”
Rita Dalla Chiesa (che l’altro giorno ha fatto una confessione privata a La vita in diretta), in questo romanzo, si è concentrata di più sugli anni di piombo perchè il padre ha passato gran parte della sua vita a combattere il terrorismo. “Gli anni di piombo si sono portati via mia mamma, una donna che ha tenuto unita la famiglia con l’amore ma anche con i piedi ben saldi per terra”.