Oggi è un altro giorno, Serena Bortone ammette: “Ora è peggio di prima”
Serena Bortone a Oggi è un altro giorno: “Seconda ondata? Stiamo andando peggio di prima”
Si è conclusa con una lunga chiacchierata con Ferruccio De Bortoli la puntata di Oggi è un altro giorno trasmessa questo pomeriggio, venerdì 27 novembre 2020. Il giornalista è intervenuto in collegamento per parlare, tra le altre cose, del suo nuovo libro e durante lo spazio in questione ha avuto modo di conoscere, seppur a distanza, Gigliola Cinquetti, ospite fissa di Serena Bortone per tutta la settimana. E parlando con entrambi dell’emergenza covid, la conduttrice di Oggi è un altro giorno ha fatto un’ammissione triste quanto vera. Serena Bortone ha affermato infatti: “La pandemia non ci ha resi migliori. In questa seconda ondata ci stiamo comportando peggio rispetto alla prima”.
Serena Bortone e la chiacchierata con Gigliola Cinquetti a Oggi è un altro giorno
“Io sono nata e cresciuta in un’epoca felice” ha detto a Serena Bortone (reduce dall’intervista ad una concorrente di Ballando), durante la chiacchierata in questione, Gigliola Cinquetti, sulla quale De Bortoli ha speso bellissime parole definendola un suo idolo. “Le canzoni di un tempo ci hanno fatto crescere tutti” ha dichiarato infatti il giornalista, mentre la cantante ha aggiunto, sempre rivolgendosi a Serena Bortone:
Come dici spesso anche tu, non si può essere felici se le persone attorno a te non sono felici.
Oggi è un altro giorno: Serena Bortone chiude la diretta con un appello ai telespettatori
Alla fine del collegamento con Ferruccio De Bortoli e della chiacchierata in studio con Gigliola Cinquetti, Serena Bortone (che qualche giorno fa ha intervistato una bellissima attrice) ha salutato e ringraziato i telespettatori di Rai1 dando loro appuntamento a lunedì e cedendo la linea, come ogni giorno, ad una nuova puntata de Il paradiso delle signore, non prima di aver fatto un appello molto impotante, ossia sostenere l’Unicef con donazioni attraverso il numero solidale 45525 (è possibile farlo fino al 31 dicembre).