Il silenzio dell’acqua 2, Giorgio Pasotti: “Andrea entrerà in crisi”

Il silenzio dell’acqua 2 anticipazioni, Giorgio Pasotti: “Con Luisa non c’è solo lavoro”

Pronta da diverso tempo, ma ferma per scelte di rete, la fiction Il silenzio dell’acqua 2 è pronta per il suo debutto. Infatti venerdì 27 novembre inizia Il silenzio dell’acqua 2, che terrà compagnia ai telespettatori di Canale5 per 4 puntate. I protagonisti Luisa e Andrea, interpretati da Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti, erano rimasti in un platonico fermo sentimentale. Una sorta di detto non detto, vista anche la situazione familiare di lui molto seria con una compagna e il figlio di lei. Ma potrebbero esserci colpi di scena ne Il silenzio dell’acqua 2 con Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti, come svela quest’ultimo su TelePiù. L’attore infatti anticipa:

“Andrea e Luisa indagheranno sul nuovo caso. Ma non c’è solo il lavoro…”

Il silenzio dell’acqua 2, Giorgio Pasotti: “Andrea chiede alla sua compagna di sposarlo ma…”

Probabilmente la scintilla che potrebbe scattare tra Andrea e Luisa, ovvero Giorgio Pasotti e Ambra Angiolini, dipenderà dalla crisi familiare di lui. Infatti Giorgio Pasotti svela che il suo personaggio ne Il silenzio dell’acqua 2 entrerà in crisi. Dunque la vita di Andrea Baldini subirà diversi imprevisti:

“Chiede alla sua compagna di sposarlo. Ma all’improvviso torna il padre biologico del figlio”.

Questo metterà in crisi Andrea perché lui quel bambino, ormai diciottenne, l’ha cresciuto proprio come se fosse figlio suo.

Giorgio Pasotti su Il silenzio dell’acqua 2: “In Francia ha ottenuto più ascolti di Montalbano”

Quella de Il silenzio dell’acqua 2 è una fiction a cui entrambi i protagonisti tengono molto. Lo ha raccontato Ambra Angiolini svelando le fragilità del suo personaggio, e lo fa anche Giorgio Pasotti, aggiungendo addirittura qualcosa in più. L’attore racconta infatti il successo ottenuto da Il silenzio dell’acqua all’estero. Queste le sue parole:

“In Francia è stata trasmessa sulla loro terza rete e ha ottenuto ascolti più alti di Montalbano”.