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Gianmarco Saurino su Doc-Nelle tue mani svela: “Lorenzo toccherà il fondo”

Scritto da , il Novembre 1, 2020 , in Serie & Film Tv
foto Gianmarco

Anticipazioni Doc-Nelle tue mani, Gianmarco Saurino: “Lorenzo Lazzarini toccherà il fondo”

Nella puntata di questo 1 novembre di Da noi…a ruota libera è stato ospite di Francesca Fialdini Gianmarco Saurino. L’attore ha recitato in molte fiction di successo come Non dirlo al mio capo e Che Dio ci aiuti. Attualmente, invece, dà il volto al dottor Lorenzo Lazzarini in Doc-Nelle tue mani, il suo personaggio è sicuramente molto umano, pieno di difetti e fragilità e nel corso delle varie puntate ha commesso vari errori tanto da sembrare in una sorta di corsa all’autodistruzione. E proprio su questo Gianmarco Saurino a Francesca Fialdini ha fornito delle anticipazioni su cosa succederà a Lorenzo Lazzarini nelle nuove puntate di Doc:

“È umano fa e sbaglia in continuazione. Alla fine toccherà il fondo e capirà come risollevarsi.”

Doc-Nelle tue mani, Gianmarco Saurino su Lorenzo Lazzarini: “Ho il suo senso di protezione”

Gianmarco Saurino è innamorato del suo personaggio Lorenzo Lazzarini in Doc-Nelle tue mani, lo si evince sia da come ne parla che da come lo difende. A Da noi a ruota libera, infatti, ha ammesso:

“Ti viene voglia di abbracciarlo e difenderlo perché è umano e pieno di fragilità”.

Inoltre da Francesca Fialdini ha anche rivelato che cosa ha in comune con lui:

“In Lorenzo ho trovato un forte senso di protezione verso chi gli sta accanto ed io penso di essere così. Sono anche molto permaloso come lui”.

Da noi a ruota libera, Gianmarco Saurino (Lorenzo Lazzarini): “Bisogna insegnare il teatro nelle scuole”

L’appuntamento per un nuovo episodio di Doc-Nelle tue mani (Qui le anticipazioni) è per giovedì 5 novembre dalle 21.25 circa alla 22.45 su Rai 1. Gianmarco Saurino, invece, ha concluso la sua intervista da Francesca Fialdini a Da noi… a ruota libera con una sua personale considerazione sull’importanza di insegnare teatro nelle scuole:

“I ragazzi avrebbero molta più empatia e i bulli potrebbero mettersi nei panni delle vittime”