Alessandra Mussolini criticata, vip la difende: “Ha fatto una scelta”
Ballando con le stelle, Alessandra Mussolini criticata da una telespettatrice. Alessandro Cecchi Paone la difende: “Ha fatto una scelta”
E’ stata capace di farsi apprezzare anche nelle vesti di ballerina in questa edizione di Ballando con le stelle, tanto che qualcuno si augura non decide mai di compiere dei passi all’indietro per dedicarsi nuovamente alla politica. E’ il caso della telespettatrice Sandra, che da Bergamo ha scritto alla rubrica che Alessandro Cecchi Paone tiene sul settimanale Nuovo Tv, per esprimere proprio il desiderio di non vedere più Alessandra Mussolini far parte degli intrighi politici del Paese. Il giornalista, però, ha preso le sue difese:
Mi sembra che lei abbia già fatto una scelta, dedicandosi alla televisione nel modo che ritiene più opportuno.
Intanto, questa sera, Alessandra Mussolini sarà impegnata, e da sola, nella finale di Ballando 2020. Riuscirà a dare un’ulteriore prova di forza? Lo scopriremo presto.
Alessandro Cecchi Paone su Alessandra Mussolini: “E’ nipote di una star del cinema e di un genio del jazz”
Nel tentativo di giustificare Alessandra Mussolini agli occhi della telespettatrice Sandra da Bergamo, Alessandro Cecchi Paone, nella sua rubrica su Nuovo Tv, ha tirato fuori le parentele importanti della concorrente della quindicesima edizione di Ballando con le stelle:
Non dimentichiamo che Alessandra è stata attrice ed è nipote di una star del cinema e di un genio del jazz. Quindi lo spettacolo le appartiene quanto la politica.
Questa la sua opinione. Voi siete d’accordo con questa visione?
Alessandra Mussolini, telespettatrice ci va giù pesante: “Lasci definitivamente la politica”
Nella finale di Ballando con le stelle, in onda questa sera su Rai1, Alessandra Mussolini ballerà con Samuel Peron a causa della positività al coronavirus di Maykel Fonts. Nella rubrica di Alessandro Cecchi Paone su Nuovo Tv, però, la telespettatrice Sandra da Bergamo ci è andata giù pesante su di lei:
Spero tanto che lasci definitivamente la politica.