Mara Venier, gaffe a Domenica In con Lucarelli che replica: “È un insulto”
Mara Venier, gaffe su Selvaggia Lucarelli a Domenica In. Lei replica: “È un insulto”
Un altro scontro a Ballando con le Stelle è avvenuto durante la terza puntata di sabato 3 ottobre tra Alessandra Mussolini e Selvaggia Lucarelli. Dopo l’esibizione con Maykel Fonts, la concorrente di Milly Carlucci è passata al vaglio dei giudici e la giornalista è stata molto pungente: “Vuoi fare la popolana e la vaiassa, dovresti concentrarti sul ballo”. A Domenica In Mara Venier ha aperto il talk dedicato a Ballando con le Stelle facendo una gaffe su Selvaggia Lucarelli:
“Selvaggina, no Selvaggina no, Selvaggia, siamo amiche dai. Lo so che poi dici che sono una selvaggiona…”.
Immediata la replica della giurata di Ballando:
“Lo sai che è un insulto? Marona che devo fare devo già replicare? Devo litigare anche la domenica?”
Domenica In, Alessandra Mussolini contro Selvaggia Lucarelli: “Non bisogna passare dal giudizio all’insulto”
Dopo l’intervista a Domenica In ad Alessandro Gassmann, è andato in onda il talk su Ballando con le Stelle. Mara Venier ha cercato di far fare pace nuovamente a Selvaggia Lucarelli e Alessandra Mussolini dopo lo scontro nella puntata di sabato 3 ottobre. Per la Mussolini i giudici dovrebbero limitarsi soltanto a giudicare le varie esibizioni senza andare oltre, “è andata in onda un’altra storia con un altro giurato non bisogna passare dal giudizio all’insulto”. Per Alessandra Mussolini, definita vaiassa e popolana, Selvaggia Lucarelli a Ballando “è riuscita a dire che le donne che sono popolane non hanno diritto di esistere?”
Alessandra Mussolini difesa da Platinette a Domenica In: “Lucarelli è contro le donne”
Secondo Platinette Selvaggia Lucarelli è contro le donne e prova indifferenza nei confronti della giurata di Ballando con le Stelle quando ha a che fare con le donne in tv, alla luce della lite con Alessandra Mussolini. Immediato è stato l’intervento di Mara Venier a Domenica In in difesa della Lucarelli: “Non è vero, non è contro le donne ma è sempre dalla loro parte”.