Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio rompe il silenzio: “Non sono malato”

Paolo Del Debbio rompe il silenzio sul suo dimagrimento: “Non sono malato”

Nelle scorse settimane Paolo Del Debbio è ritornato in onda con il suo programma Diritto e Rovescio, che va in onda ogni giovedì in prima serata su Rete 4, ed in molti telespettatori sono rimasti colpiti dal suo repentino cambio di look. Anche Striscia la notizia se n’è occupata con un servizio e nei giorni scorsi circolavano varie ipotesi sul suo improvviso dimagrimento, dall’innamoramento per una donna fino ad un problema di salute. Adesso, a rompere il silenzio ed a spiegare cos’è successo è intervenuto lo stesso Paolo Del Debbio che in un’intervista al Corriere della Sera ha smentito di essere malato:

Facendo corna, toccando ferro all’italiana e legno alla francese, non sono mai stato meglio. Mi sento meno affaticato, più sciolto, cammino più leggero e il cervello è più veloce

Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio sulla dieta: “Ho perso 27 chili”

Durante l’intervista il conduttore di Dritto e Rovescio ha spiegato che sicuramente l’idea di dimagrire e di avere uno stile di vita più sano è partito per ragioni di salute, aggiungendo però che assolutamente non c’è nessuna grave malattia dietro. Una volta chiarito questo, Paolo Del Debbio ha ammesso:

Ho mangiato meno, mi sono affidato a un medico e ho perso 27 chili. Ho un’età in cui lo stile di vita non andava più bene per la salute e mi sono piano piano sistemato. Tutto qui.

Per quanto riguarda, invece, il gossip su un presunto nuovo amore, per il quale ha perso peso e cambiato il look ha rivelato:

Nessun nuovo amore. No, ma se ci fosse, non lo direi neanche sotto tortura. Poi, se uno fa la dieta e ha un amore, questo aiuta, ma lo dico immaginandolo

Paolo Del Debbio ammette: “Non mi aspettavo tutto questo clamore”

Insomma Paolo Del Debbio ha finalmente chiarito i motivi del suo dimagrimento, spiegando che semplicemente dopo Pasqua ha deciso di mettersi a dieta. Il conduttore di Dritto e Rovescio, infine, ha concluso l’intervista ammettendo di non aspettarsi tanto clamore:

Non essendo uno che guarda cosa fanno gli altri, non mi aspettavo che tanti guardassero cosa faccio io.