L’Eredità, indiscrezione confermata? Flavio Insinna perde due professoresse
Flavio Insinna perde 2 professoresse de L’Eredità? La conferma dell’indiscrezione
E’ impossibile tenere il conto di tutti i programmi televisivi che, a causa dell’emergenza coronavirus, e delle relative norme per il contenimento del contagio, hanno subito, subiscono e dovranno subire delle limitazioni. Intanto una cosa è certa: Flavio Insinna finalmente sta per tornare con L’Eredità, che andrà in onda per la prima volta in questa stagione lunedì 28 settembre su Rai1. Stando a quanto ha riportato il settimanale DiPiù Tv, però, sembrerebbe confermata una indiscrezione dei giorni scorsi che voleva il numero delle professoresse a disposizione del conduttore ridotto da quattro a due. In tal caso, L’Eredità, dopo l’obbligo registrare con gli studi completamente vuoti, fatta eccezione per lo staff, dovrebbe subire anche quest’altra privazione. Ma siamo sicuri che Flavio Insinna, sempre molto attento alla salute dei suoi collaboratori, accetterà di buon grado di tornare a pieno organico solo quando ogni rischio sarà fugato.
Flavio Insinna, il peso de L’Eredità: un programma di successo dal 2002
Un altro aspetto in primo piano nell’articolo del settimanale DiPiù Tv su L’Eredità è quello della sua longevità: infatti il quiz di Rai1 condotto da Flavio Insinna è, tra quelli che vanno ancora in onda, il più longevo di tutti. E’ nato nell’ormai lontano 2002 e ha all’attivo ben 4.400 puntate. Una bella responsabilità, dunque, pesa sulle spalle del conduttore, che di certo, comunque, sarà soltanto contento di avere di questi problemi. Giunto alla sua terza edizione consecutiva, Flavio Insinna sembra intenzionato a rinnovare il lustro della sua trasmissione.
L’Eredità, due le professoresse ancora presenti: ecco quali
Flavio Insinna, dunque, sta per tornare con la versione de L’Eredità (ecco il promo). Come anticipato, sembrerebbe doversi ridurre da 4 a 2 il numero delle professoresse presenti in studio. Ma quali sono, quindi, quelle che resteranno? Dovrebbe trattarsi, il condizionale è ancora d’obbligo, di Ginevra Pisani e Sara Arfaoui.