Max Giusti, nuova esperienza dopo Pechino Express: “Voglio altre emozioni”

Max Giusti ritrova la conduzione dopo Pechino Express: “Voglio continuare sulla linea delle emozioni”

Il talento di Max Giusti per la conduzione non lo scopriamo certo ora: il suo curriculum parla da solo. Di recente, però, dopo anni di esperienze televisive più ‘imbrigliate’, con la partecipazione a Pechino Express ha scoperto un nuovo modo che ha intenzione di riprendere. E lo farà dal 7 settembre su Rai2 con Boss in incognito, il docu-reality fermo ormai da due stagioni che gli permetterà, lui spera, di continuare sull’onda della tv verità. Max Giusti ne ha parlato in una recente intervista concessa al periodico Mio:

Con Pechino Express il pubblico ha imparato a conoscermi per come sono nella vita di tutti i giorni. Volevo quindi continuare sull’onda delle emozioni.

Per riuscirci, il conduttore ha dovuto apportare delle modifiche al programma, condotto in precedenza da Flavio Insinna, Costantino Della Gherardesca, Nicola Savino e Gabriele Corsi. Andiamo a scoprire quali.

Boss in incognito, cambio di rotta con Max Giusti: “Il conduttore coinvolto nelle dinamiche”

Boss in incognito, il docu-reality che porta i boss a mimetizzarsi tra i dipendenti delle proprie aziende, dopo un iniziale successo aveva un po’ visto scemare l’interesse dei telespettatori. Per questo Max Giusti, che lo riproporrà, sempre su Rai2, a partire dal prossimo 7 settembre, ha dovuto inventarsi qualcosa di nuovo. Lo ha spiegato lui stesso nell’intervista rilasciata al periodico Mio:

Volevo fare il programma ma in modo più “caldo”, con il conduttore direttamente coinvolto nelle dinamiche.

Anche Max Giusti, dunque, grazie a trucco e parrucco si infiltrerà tra il personale delle aziende coinvolte.

Max Giusti, un sogno per il futuro: “Vorrei condurre Sanremo”

Un’altra nota conduttrice è stata di recente accostata a Pechino Express. Max Giusti, che nel reality ha già avuto modo di lasciare la propria impronta, tornerà tra pochi giorni alla conduzione con Boss in incognito, ma, nell’intervista su Mio, ha anche confessato un sogno nel cassetto piuttosto ingombrante:

Vorrei condurre Sanremo, ma se Amadeus mi volesse come cantante, non direi di no.