DayDreamer, Demet Ozdemir su Can Yaman svela: “C’è uno splendido feeling”
DayDreamer -Le ali del sogno, Demet Ozdemir su Can Yaman svela: “C’è uno splendido feeling”
Hanno conquistato milioni di telespettatori Can Divit e Sanem Aydin personaggi protagonisti della soap turca Daydreamer-Le ali del sogno che vanno in onda dal lunedì al venerdì su Canale 5 a partire dalle 14.45. Ed a interpretarli troviamo rispettivamente Can Yaman e Demet Ozdemir. Quest’ultima, in un’intervista a TeleSette, oltre a fornire qualche anticipazione sulle nuove puntate di Daydreamer, ha spiegato come si trova a lavorare con il talentuoso attore:
“Can è un’ottima persona e un grande professionista. Si è creato uno splendido feeling tra di noi, tanto che spesso abbiamo improvvisato sul set, con ottimi risultati”
Anticipazioni DayDreamer, Demet Ozdemir ammette: “Di Sanem amo l’energia e la forza”
Demet Ozdemir, sempre durante l’intervista, ha rivelato cosa le piace maggiormente del suo personaggio di Daydreamer-Le ali del sogno, Sanem Aydin: ”
Di lei amo soprattutto l’energia e la grande forza: è una sognatrice con grandi aspettative per il suo futuro”.
La giovane attrice turca di origini bulgare inoltre ha anche voluto aggiungere che apprezza molto il fatto che sia molto legata alla famiglia. In aggiunta Demet Ozdemir ha ammesso di sentirsi molto vicina al suo personaggio e che quindi è stato facile interpretarlo. Non resta allora che continuare a seguire i nuovi episodi di DayDreamer-Le ali del sogno per scoprire cosa succederà a Can Divit, impersonato da Can Yaman e Sanem (Qui le anticipazioni della prossima settimana)
DayDreamer, Demet Ozdemir (Sanem): “Mi attivo per aiutare i bimbi meno fortunati”
Demet Ozdemir oltre a parlare del suo rapporto con il collega Can Yaman (Can Divit) sul set di DayDreamer-Le ali del sogno, recentemente ha ammesso che si frequentano anche fuori dal set spesso infatti escono insieme. Durante l’intervista infine, la giovane attrice ha rivelato di fare molto volantariato: “Mi attivo per aiutare i bambini meno fortunati collaborando con una fondazione turca”.