La vita in diretta Estate, Sabrina Salerno: “Ero molto presuntuosa”
Sabrina Salerno confessa a La vita in diretta Estate: “Molto presuntuosa io”
Sabrina Salerno è stata ospite dell’ultima parte della puntata di oggi de La vita in diretta Estate, completamente dedicata alla musica. Infatti, prima di lei, Marcello Masi ha condotto un’intervista su Fausto Leali. E’ toccato invece ad Andrea Delogu fare gli onori di casa per “La regina del pop italiano”, così come le è piaciuto definirla. Sabrina Salerno, più in forma e solare che mai, ha ripercorso insieme alla conduttrice i momenti più importanti della sua carriera, compresi quelli in cui le è capitato di commettere qualche errore. Quando, ad esempio, Jo Squillo la chiamò per interpretare insieme il brano “Siamo donne” in quel famoso Sanremo del 1991, lei reputò il testo della canzone una banalità. Oggi, ad Andrea Delogu, ha confessato:
Ero molto presuntuosa io, pensavo che lo sapessero tutti.
Così Sabrina Salerno ha fatto riferimento alla celebre frase: “Siamo donne, oltre alle gambe c’è di più”.
La vita in diretta Estate, Sabrina Salerno: “Mi vedevo piena di difetti”
Forse non tutti lo avrebbero detto osservando la prorompenza delle sue forme, ma Sabrina Salerno in passato ha covato molte insicurezze riguardo al proprio aspetto fisico. Nella puntata di oggi de La vita in diretta Estate, ad Andrea Delogu ha svelato:
Mi vedevo piena di difetti che, guardandomi indietro, non vedo più. Non è stato un percorso facile: la bellezza è qualcosa che viene dalla serenità.
La conduttrice ha sottoscritto queste parole. Oggi, complice una maggiore maturità, Sabrina Salerno riesce ad apprezzare a pieno tutte le sue caratteristiche estetiche.
Sabrina Salerno si sfoga a La vita in diretta Estate: “Ma io ti uccido”
In un’altra recente intervista televisiva, Sabrina Salerno aveva raccontato il suo dramma. La cantante, che ha dovuto molto lottare per vedere riconosciuti i propri diritti, oggi, ospite di Andrea Delogu a La vita in diretta Estate, si è espressa duramente contro quanti ancora incolpano le donne, che magari hanno subito delle violenze, per il loro modo di vestirsi:
Il solito discorso della minigonna. Dicono: “Se l’è cercata”. Ma io ti uccido. Non si può negare la femminilità, siamo nel 2020.