Elena Santarelli dopo Italia Si rivela: “Condurrei un programma femminile”
Italia Si, Elena Santarelli rivela: “Mi piacerebbe condurre un programma al femminile”
Elena Santarelli dal 2018 è una dei quattro cosiddetti ‘saggi’ di Italia Si insieme a Rita Dalla Chiesa, Manuel Bortuzzo e Mauro Coruzzi, programma del sabato pomeriggio di Rai 1 condotto da Marco Liorni che ha riscontrato un buon successo negli ascolti. Adesso, archiviata quell’esperienza, la showgirl e attrice ha rivelato quali sono i suoi prossimi progetti futuri, cosa le piacerebbe fare, rispondendo con delle storie sul suo profilo instagram alle domande dei suoi follower Elena Santarelli ha infatti ammesso:
“Mi piacerebbe condurre un programma al femminile, dove si parla di tutto…ma proprio di tutto, come ad una cena con le tue amiche dove ognuno tira fuori le sue carte”.
Chissà che magari nel prossima stagione televisiva non riuscirà a realizzare tale obbiettivo.
Elena Santarelli dopo Italia Si rompe il silenzio sulle critiche: “È comunque mio”
Dopo la sua esperienza ad Italia Si Elena Santarelli si gode le sue vacanze. La showgirl oggi ha deciso di rispondere ad alcune domande dei follower e mentre alcuni le chiedevano dei suoi prossimi progetti futuri, altri hanno fatto delle insinuazioni sulla sua forma fisica. La showgirl dunque, rispondendo ad uno di questi commenti, è sbottata: “Il seno naturale o no è comunque mio perché le protesi sono di mia proprietà” e poi ironicamente ha aggiunto: “Diffidate da chi vi promette che durerà per sempre, prima o poi scendono anche queste e le gomme vanno cambiate come le gomme dell’auto”.
Elena Santarelli sul figlio Giacomo ammette: “Ho scelto di vivere giorno per giorno”
Infine spazio hanno avuto anche le domande sul figlio Giacomo e sulla sua salute. Elena Santarelli, che a Italia Si aveva fatto una rivelazione sulla sua famiglia, nel rispondere a chi le chiedeva se avesse paura ha risposto: “Ho scelto di vivere giorno per giorno e di essere grata giorno per giorno, non esiste solo quella paura per una mamma…allora meglio respirare e godersi le ore, i minuti e le giornate”