Al Bano spaventa Andrea Delogu e Marcello Masi: “Spero che muoia”
La vita in diretta Estate, Al Bano spaventa Andrea Delogu e Marcello Masi: “Spero che muoia”
Non è la prima volta, in questo periodo ancora difficile di ripresa dopo l’epidemia di coronavirus, che Al Bano si esibisce per una giusta causa e che lo va a raccontare a La vita in diretta. Lo aveva già fatto alcune settimane fa a Taranto, con un’esibizione fuori dall’albergo che ospitava il personale ospedaliero di zona, ma quella volta ad intervistarlo c’avevano pensato Lorella Cuccarini ed Alberto Matano. Adesso, subentrati Andrea Delogu e Marcello Masi con La vita in diretta Estate, la storia si ripete, perché Al Bano, questa sera, terrà un concerto nell’atrio del policlinico di Bari. Il cantate, però, raccontando il suo odio per il Covid-19, ha fatto prendere un bello spavento sia ad Andrea Delogu che a Marcello Masi, quando ha detto:
Sto preparando un funerale, e farò una grande festa per il funerale del Covid.
I conduttori, che alla prima parte dell’annuncio era rimasti col fiato sospeso, hanno quindi tirato un sospiro di sollievo.
Al Bano spiega a La vita in diretta Estate: “Non si può restare indifferenti”
Il leone di Cellino San Marco non è rimasto di certo con le mani in mano mentre il virus gettava in ginocchio il sistema sanitario ed economico italiano. Al Bano ha fatto la sua parte, esibendosi per beneficenza e per alleviare la tensione del personale ospedaliero nella sua Puglia. Nella puntata di oggi de La vita in diretta Estate, il cantate ha ribadito ad Andrea Delogu e Marcello Masi la sua posizione:
Quando penso a quanti medici hanno dato la loro vita, devo dire, non si può restare indifferenti.
La vita in diretta Estate, Al Bano confessa: “La paura è per tutti”
Di recente Jasmine, figlia di Al Bano e Loredana Lecciso, aveva svelato un retroscena. Nella puntata di oggi de La vita in diretta Estate, invece, è stato il cantante a confessare a Marcello Masi e Andrea Delogu come ha vissuto l’ansia da Covid-19 in famiglia:
La paura è per tutti in quei casi, perché stai combattendo con un elemento che sai che c’è ma non sai quando potrebbe attaccare.