Storie Maledette, Franca Leosini svela: “Quando incontro l’intervistato…”
Franca Leosini prima delle nuove puntate di Storie Maledette svela: “Quando incontro l’intervistato non improvviso nulla”
E’ pronta per le nuove puntate di Storie Maledette su Rai3, Franca Leosini, la prima delle quali andrà in onda stasera in prima serata. Dopo la pausa dal lavoro, a causa del coronavirus, Storie Maledette torna in onda, anche se con due puntate invece di quattro com’era previsto prima della pandemia. Prima della prima puntata di Storie Maledette, la conduttrice Franca Leosini oggi ha rilasciato un’intervista per Il Fatto Quotidiano. A proposito del programma, la Leosini ha raccontato: “Quando incontro l’intervistato non improvviso nulla, non anticipo mai le domande e non concordiamo niente”. Tutto avviene dunque in maniera spontanea, ma la conduttrice sa bene che spesso possono celarsi delle bugie nei racconti: “Ogni protagonista tende a edulcorare la realtà, ma io ho il dovere primario di riportare la verità processuale”.
Storie Maledette nuova edizione, Franca Leosini sui protagonisti: “Li trascino nel loro passato”
Il lavoro che Franca Leosini svolge a Storie Maledette non è semplicemente quello di presentare e narrare dei fatti, o di condurre un programma. Lei fa di più, perché impiega mesi a studiare le carte e ad analizzare le dinamiche. Quando si trova davanti i protagonisti la Leosini sa bene cosa fare: “Li trascino nell’inferno del loro passato per ricostruire le differenti fasi che portano la persona a compiere quel gesto. I miei protagonisti sono soggetti con una precedente esistenza normale”. Franca Leosini, che aveva anticipato le storie che verranno trattate nella nuova edizione di Storie Maledette, nel corso dell’intervista ha inoltre raccontato perché non tratta mai omicidi di camorra o mafia: “Non mi interessano per il programma. Cerco le persone comuni che a un certo punto della loro esistenza cadono nel vuoto di una storia maledetta”.
Franca Leosini su Storie Maledette: “Mi interessa la strada che porta a quel momento”
Quella che appare dall’intervista del Fatto Quotidiano, è una donna indipendente e dalla forte personalità. Non ha qualcuno a cui si ispira o da cui copia lo stile, Franca Leosini, così come non vorrebbe che qualcuno copiasse il suo di stile, come ha raccontato in un’altra recente intervista. Ecco dunque che per Storie Maledette la conduttrice fa fede solo al suo stile personale:
“Chi si ispira a qualcun’altro rischia di diventare il suo clone o la brutta copia. E sarebbe una grave errore. Sono arrivata a Storie Maledette attraverso un percorso letterario, di cultura, di curiosità: non mi interessa solo la dinamica del delitto, ma la strada che porta a quel momento.”