L’Italia che fa, Paolo Conticini lancia un appello: “Siamo privilegiati”
Veronica Maya, Paolo Conticini lancia un appello per i lavoratori del teatro: “Siamo dei privilegiati ma altri..”
Lunedì 1 giugno è partito il nuovo programma di Rai 2 L’Italia che fa che segna il ritorno in tv di Veronica Maya. La trasmissione è incentrata su storie di generosità e filantropia e vede anche degli ospiti vip. Ospite della puntata di oggi infatti è stato Paolo Conticini che ha voluto lanciare un appello per i lavoratori del teatro, particolarmente colpiti dall’attuale emergenza che ha colpito tutti. L’attore ha quindi ammesso a Veronica Maya:
“I lavoratori del teatro soffrono già in tempi normali quindi immagina ora, noi siamo dei privilegiati ma altri sono in situazioni diverse. Speriamo che si trovi una soluzione al più presto”.
Paolo Conticini a L’Italia che fa rivela: “Speriamo di ritornare presto”
Paolo Conticini sarà uno dei prossimi concorrenti di Ballando con le stelle 2020 di Milly Carlucci, trasmissione che sarebbe dovuta partire a marzo ma che, ovviamente, vista l’emergenza del coronavirus è stata posticipata. L’attore inoltre ha dovuto sospendere anche altri progetti in corso, quindi da Veronica Maya ha concluso: “Qualcosa fortunatamente si sta muovendo quindi stiamo cauti e aspettiamo”. A L’Italia che fa, inoltre, sempre per quanto riguarda il teatro, l’attore toscano ha anche commentato una bella iniziativa circa un teatro in un carcere minorile dove si insegna ai ragazzi il rispetto delle regole e dell’ordine, ed alla domanda delle conduttrice su che tipo di tragedia lui preferisse ha risposto con una battuta: “Sono più da tragedia di vita”
L’Italia che fa, Paolo Conticini ironizza: “Rito scaramantico da fare sempre”
Infine Paolo Conticini, prima di salutare Veronica Maya, che recentemente ha rivelato: “Siamo rimasti bloccati”, ha ironizzato su un noto rito scaramantico che si compie prima di uno spettacolo in teatro. L’attore a L’Italia che fa ha infatti ammesso: “Si fa sempre con gran felicità prima di uno spettacolo”