Flavio Insinna sorpreso a L’Eredità: “Guardate questo capolavoro”
L’Eredità, Flavio Insinna sorpreso da due piccole spettatrici: “Guardate questo capolavoro”
Durante l’anteprima della puntata de L’Eredità di oggi, giovedì 11 giugno, Flavio Insinna, nello spazio che come ormai d’abitudine è dedicato alla lettura dei pensieri che il pubblico fa pervenire alla redazione del programma, è apparso più sorridente del solito e per un motivo che mette di buon umore anche noi: un disegno, che il conduttore tiene tra le mani, inviatogli da due piccole spettatrici de L’Eredità: Matilde e Mia. Flavio Insinna le ha sicuramente fatte molto contente quando, mostrando il loro lavoro ai telespettatori di Rai Uno, sorpreso ha esclamato:
Continuano ad arrivare capolavori a L’Eredità. Guardate, questo capolavoro è di Matilde e di Mia. Ci sono anche io con i capelli proprio quelli miei elettrici.
Così Flavio Insinna ha anche scherzato sul modo in cui le piccole ammiratrici, con la fantasia incontenibile dei bambini, hanno ritratto a loro modo la sua figura.
Flavio Insinna ringrazia a L’Eredità: “Una lettera bellissima”
Allegata al disegno che Flavio Insinna ha mostrato nell’anteprima della puntata di oggi de L’Eredità, definendolo un capolavoro, c’era anche una lettera che il conduttore ha ugualmente voluto condividere con gli spettatori di Rai Uno:
C’è una lettera bellissima: “Caro Flavio, grazie che ci fai divertire sempre”. Grazie a voi che vi divertite insieme a noi.
Le maestre della loro scuola, fanno sapere a Flavio Insinna Mia e Matilde, sono molto contente della loro abitudine di guardare L’Eredità, perché quest’ultima, nulla di nuovo, è un modo per imparare divertendosi.
L’Eredità, Flavio Insinna lancia un avvertimento: “Guardami negli occhi, dobbiamo andare”
Nella puntata di ieri, Flavio Insinna aveva fatto una dedica a L’Eredità. Oggi, invece, una dedica di affetto e di stima è giunta al conduttore attraverso il disegno, con un messaggio in allegato, delle piccole spettatrici Matilde e Mia, le quali gli hanno lasciato, al termine della lettera, anche un post scriptum: “Puoi dire tu a zia Nina di venirci a trovare?” Flavio Insinna ha socchiuso lo sguardo lanciando un giocoso avvertimento:
Zia Nina, guardami negli occhi: dobbiamo andare dalle nipoti che aspettano. Ci siamo capiti?