Flavio Insinna, rivelazione dolorosa a L’Eredità: “Ve lo dico”
L’Eredità, Flavio Insinna fa una rivelazione dolorosa: “Ve lo dico”
Lo rinnova ogni sera il suo impegno sociale Flavio Insinna a L’Eredità. Nella puntata di oggi, sabato 20 giugno, nel consueto spazio dell’anteprima, destinato ai saluti dei telespettatori e alle comunicazioni importanti come questa, il conduttore ha voluto spendere pochi minuti per parlare della fondazione L’Alberto della Vita, un’organizzazione umanitaria che aiuta i bambini e le loro famiglie in situazione di disagio sociale. Flavio Insinna, allo scopo di sensibilizzare il più possibile al tema i telespettatori de L’Eredità, ha voluto fare una rivelazione dolorosa:
In Italia, prima dell’emergenza Covid, c’erano già tantissime famiglie, ve lo dico, quasi due milioni di famiglie in grandissime difficoltà economiche. Questa situazione si è aggravata.
I più colpiti, come sempre, sono i bambini, vittime innocenti ed indifese a cui Flavio Insinna, col supporto di Rai Uno e di tutto lo staff de L’Eredità, ci tiene a prestare il suo soccorso.
Flavio Insinna lancia un appello a L’Eredità: “Dobbiamo aiutare tutti insieme”
Nell’anteprima della puntata di oggi, sabato 20 giugno, de L’Eredità, Flavio Insinna, con lo scopo di sensibilizzare gli spettatori di Rai 1 sulla tematica delle difficoltà economiche di bambini e famiglie, ha invitato il suo pubblico a prendere in considerazione l’idea di una donazione alla fondazione L’Albero della Vita. Il conduttore si è mostrato come sempre vicino alle questioni sociali più delicate e ha lanciato un appello a casa:
Non so se possiamo o dobbiamo. Secondo me, se uno può… Insomma, dobbiamo aiutare tutti insieme.
L’Eredità, Flavio Insinna ringrazia il suo pubblico: “Siete sempre fantastici”
Nella puntata de L’Eredità di ieri, Flavio Insinna si era stupito per una lettera a suo dire bellissima, poetica. Questa sera, invece, il conduttore ha voluto invitare i telespettatori a sostenere la fondazione L’Alberto della Vita, ma già certo che gli avrebbero dato ascolto:
Non vi dico più di tanto, perché siete sempre fantastici e straordinariamente generosi.