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Flavio Insinna confessa un dubbio a L’Eredità: “Spero di meritarlo”

Scritto da , il Giugno 17, 2020 , in Personaggi Tv
foto di Flavio Insinna a L'Eredità del 16 giugno 2020

L’Eredità, Flavio Insinna confessa un dubbio: “Spero di meritarlo”

Anche quest’oggi, nello spazio d’anteprima del suo programma che dedica agli annunci e alle risposte dei tanti messaggi dei telespettatori, Flavio Insinna ha voluto rendere omaggio a un appassionato per un regalo molto poco comune. Non si tratta, come spesso capita, di una lettera, ma di un bellissimo cofanetto intagliato a mano nel legno. Il conduttore de L’Eredità lo ha mostrato a casa tenendolo con molta cura al di sopra dello schermo della sua postazione e ha confessato:

E’ un regalo straordinario, spero di meritarlo.

E davanti a un oggetto che testimonia tutto l’impegno di un sapiente artigiano, non sorprende che a Flavio Insinna, sempre molto attento a ringraziare in maniera adeguata per i regali ricevuti dal suo pubblico, sia venuto in mente che, nonostante l’ottimo lavoro svolto a L’Eredità, potesse essere non all’altezza di un lavoro così pregiato.

Flavio Insinna ringrazia lo spettatore: “Si firma con grande affetto lo zio Gigi”

Il cofanetto in legno intarsiato a mano, fatto recapitare alla redazione de L’Eredità come regalo per Flavio Insinna, è stato realizzato dal maestro Luigi Andreozzi. Il conduttore, però, mostrandolo ai telespettatori di Rai Uno ci ha tenuto a precisare:

Ma si firma con grande affetto lo zio Gigi. Scatola finemente rivestita anche all’interno. Un ebanista straordinario.

Il maestro ha allegato alla scatola un messaggio che Flavio Insinna ha definito bellissimo, pur preferendo tenerlo per sé. C’è dunque anche una sorta di intimità che si stabilisce tra il conduttore de L’Eredità e i suoi più affezionati spettatori.

L’Eredità, Flavio Insinna meravigliato: “Si sente ancora il profumo”

Nell’anteprima de L’Eredità di ieri, Flavio Insinna aveva ricevuto la confidenza di una spettatrice. Questa sera, invece, il conduttore ha accolto in regalo un bellissimo cofanetto di legno assemblato lavorando palissandro, noce e legno di rosa. Flavio Insinna annusandolo si è meravigliato e ha esclamato:

Si sente ancora il profumo. Questo viene via con me per sempre. Senti che profumo di rosa!