Al Bano a La vita in diretta, sorpresa di Jasmine: “Uno dei più bei regali”
La vita in diretta, Al Bano racconta una sorpresa della figlia Jasmine: “Uno dei più bei regali”
Questa sera, lunedì 15 giugno, si potrà finalmente tornare ad assistere agli eventi musicali dal vivo, anche se con le dovute limitazioni. E la stagione dei concerti si aprirà col botto, con un’esibizioni di Gianni Morandi nella sua Bologna e una di Al Bano a Taranto. Quest’ultimo, ospite in collegamento durante la puntata di oggi de La vita in diretta, ha raccontato a Lorella Cuccarini e Alberto Matano l’emozione di salire dopo più di tre mesi su un palco. Quando gli è stato domandato, invece, della quarantena trascorsa con tutta la famiglia a Cellino San Marco, Al Bano ha tirato fuori una sorpresa riservatagli oggi da sua figlia Jasmine:
Questo lo devo dire: aveva questo piercing all’ombelico, io le dicevo sempre di toglierlo, ché rischiava l’epatite C. Oggi mi è passata vicino, le ho alzato la maglietta e mi sono accorto che lo aveva tolto. Uno dei più bei regali che tu mi abbia fatto.
Al Bano a La vita in diretta confessa: “Per la prima volta nella mia vita tre mesi in famiglia”
Non si fa fatica ad immaginare che un cantante dal successo internazionale come Al Bano debba rimanere spesso lontano da casa. E’ stato lui stesso a sottolineare questo aspetto positivo della quarantena durante il collegamento di oggi con La vita in diretta. Ad Alberto Matano e Lorella Cuccarini il Leone di Cellino San Marco ha spiegato:
Sono stato per la prima volta in vita mia quotidianamente tre mesi di seguito con la mia famiglia.
La vita in diretta, Al Bano torna in concerto: 70 musicisti e 200 spettatori ben distanziati tra loro
Di recente Al Bano era andato nel caos per una frase. E’ filato invece tutto liscio durante il suo intervento nella puntata di oggi de La vita in diretta. Il cantante si è collegato da Taranto, dove sta per riprendere, dopo più di tre mesi, la sua professione dal vivo. Si esibirà con un complesso di 70 musicisti e davanti a 200 persone, per la maggior parte infermieri e medici, ben distanziate tra di loro ma senza la precauzione della mascherina.