Flavio Insinna ammette a L’Eredità: “Non è una bella immagine”
L’Eredità, Flavio Insinna ammette: “Lo so, non è una bella immagine”
Questa sera, 18 maggio, giorno dell’apertura più significativa della Fase 2 del lockdown, Flavio Insinna ritorna con L’Eredità e ci tiene subito a lanciare un messaggio importante in apertura. Nell’anteprima della trasmissione, infatti, il conduttore annuncia che da questa sera si giocherà per il Banco Alimentare, una ONLUS italiana che si occupa della raccolta di generi alimentari, del recupero delle eccedenze alimentari e della loro ridistribuzione attraverso strutture caritative sul territorio alle fasce più indigenti della popolazione. Insinna usa toni schietti anche se un po’ forti e infatti subito se ne scusa:
Ci sono milioni e milioni di persone in Italia che non riescono più neanche a fare la spesa. Lo so, non è una bella immagine, però è la verità.
Si dimostra così vicino, insieme alla trasmissione e all’emittente Rai, alle tantissime problematiche sorte a seguito dell’epidemia di coronavirus.
Flavio Insinna fa un annuncio a L’Eredità: “Un emergenza totale”
Poco prima della puntata de L’Eredità di questa sera, Flavio Insinna ha voluto annunciare la collaborazione con il Banco Alimentare, invitando anche i telespettatori a fare una donazione, nei limiti del possibile, per sostenere la ONLUS nel suo scopo, che è quello di distribuire equamente il cibo tra le fasce più indigenti della popolazione. Il conduttore introduce il discorso facendo un breve riassunto della problematica:
Lo sapete meglio di me, un’emergenza che da sanitaria è diventata un’emergenza totale, economica, di tutti i tipi.
Se i numeri dei contagi continuano a scendere, lo stesso non si può dire per quelli delle persone che escono dal lockdown con difficoltà finanziarie.
L’Eredità, Flavio Insinna: “Noi faremo la nostra parte da qui”
Prima della puntata de L’Eredità di ieri, Flavio Insinna aveva fatto una rivelazione sul papà di una conduttrice. Stasera, invece, ha voluto sensibilizzare i telespettatori al tema delle difficoltà economiche legate al coronavirus, specificando:
Noi faremo la nostra parte da qui.