Doc-Nelle tue mani, 2^ stagione anticipazioni: “Gabriel avrà sviluppi”

Anticipazioni Doc-Nelle tue mani 2^ stagione, Alberto Malanchino: “Gabriel avrà sviluppi importanti”

Nella fiction di successo di Rai 1, Doc-Nelle tue mani, Alberto Boubakar Malanchino interpreta il giovane medico all’ultimo anno di specializzazione Gabriel Kidane. Della fiction con protagonista Luca Argentero sono andate in onda solo le prime quattro puntate perché, a causa dell’emergenza del Covid-19, non è stato possibile ultimare le registrazioni e per questo motivo le altre quattro puntate verranno trasmesse in autunno. L’attore, quindi, a Gente ha fornito delle anticipazioni sul suo personaggio in Doc-Nelle tue mani:

“Nelle puntate a venire il mio personaggio avrà sviluppi importanti. Un ragazzo ambizioso, dallo spirito combattivo, che cerca sempre di nascondere la sua parte più sensibile ed emotiva. Per certi versi mi assomiglia: come me è molto dedito al lavoro”

Doc-Nelle tue mani 2^ stagione, Alberto Malanchino svela: “Ci restano una decina di giorni da girare”

La fiction Doc-Nelle tue mani è stata molto apprezzata, l’ultima puntata infatti è stata vista da 8 milioni 691 mila spettatori con il 31,4% di share. Sul successo della serie Alberto Malanchino ha ammesso:

“Doc è andata in onda in un periodo di emergenza sanitaria e in tanti mi hanno scritto confidando che, grazie a noi, si sono sentiti meno soli. Ma tra i tanti messaggi che ricevo quelli che mi fanno maggiormente piacere riguardano la qualità del mio lavoro. Mi rendono orgoglioso”.

Per quanto riguarda invece le prossime puntate che andranno in onda ad autunno ha svelato: “Il set è stato chiuso d’improvviso, per via del pericolo coronavirus. Ci restano una decina di giorni da girare”

Alberto Malanchino, da Doc-Nelle tue mani a Summertime: “Sono padre di due teenager”

Alberto Malanchino oltre che in Doc-Nelle tue mani ha recitato anche in Summertime. Serie Netflix dove, nonostante abbia solo 27 anni, interpreta il padre di due teenager. Su questo ruolo ha affermato:

“Mi hanno dovuto invecchiare e mi sono fatto carico di un’esperienza che che non ho ancora vissuto, l’essere genitore, è stato bello, per lavoro, interpretare un ruolo che richiedeva di responsabilizzarsi per persone che dipendono da te”