Diavoli, Borghi replica alle critiche: “Mi fa molto arrabbiare…”
Alessandro Borghi risponde alle critiche su Diavoli: “Superficialità estrema”
Diavoli, il financial thriller basato sull’omonimo romanzo di Guido Maria Brera, ha raccolto fin dal suo esordio critiche molto positive. Le straordinarie doti interpretative dei suoi protagonisti sembravano, infatti, aver messo d’accordo i critici televisivi. Questo, almeno, fino alla messa in onda dell’ultima puntata di TvTalk. Durante la trasmissione, i due conduttori si sono lasciati andare ad una serie di commenti che sembrano aver indispettito l’interprete di Massimo Ruggero. L’attore romano, tramite Instagram, ha infatti replicato alle dichiarazioni di Sebastiano Pucciarelli che ha definito Diavoli “un progetto non pienamente riuscito” per via di una “sceneggiatura stereotipata” e dei “personaggi poco approfonditi”. Una critica che Alessandro Borghi ha cosi commentato:
Accetto le critiche negative, ma mi fa molto arrabbiare la superficialità estrema. Se ne parla come di un tentativo, una serie venduta in 160 paesi e una produzione mai fatta prima, si chiama” fiction” anziché usare la parola “serie” utilizzata da più di vent’anni.
Diavoli, Alessandro Borghi replica a Sebastiano Pucciarelli: “Un addetto ai lavori…”
Una dura replica quella di Alessandro Borghi che ha precisato, ancora una volta, i motivi che lo hanno spinto a recitare in inglese e a non doppiare il suo personaggio. Come ormai risaputo, l’attore ha infatti affidato ad Andrea Mete il compito di trasporre in italiano i dialoghi e i monologhi di Massimo Ruggero. Una decisione che Sebastiano Pucciarelli sembra non aver condiviso. Il conduttore di TvTalk ha infatti sottolineato di non aver compreso appieno questa scelta. Una critica che il protagonista maschile di Diavoli non ha proprio mandato giù. Tramite le sue Instagram Stories, l’attore romano ha quindi dichiarato:
Si critica la scelta di farmi doppiare, che ci si aspetta dal pubblico che vuole sentire la mia voce, non da chi dovrebbe essere un addetto ai lavori e soprattutto dopo aver letto la mia spiegazione.
Più che una critica, parafrasando le parole di Alessandro Borghi, quella di Pucciarelli sarebbe quindi disinformazione.
Alessandro Borghi, criticato per non aver doppiato Massimo Ruggero, si difende
Continuando a commentare quanto accaduto a TvTalk, l’interprete di Massimo Ruggero ha quindi posto l’accento sulla necessità – da parte di chi fa informazione – di documentarsi scrupolosamente per essere in grado di offrire al pubblico critiche puntuali e sempre veritiere:
Penso che chi fa informazione abbia il dovere di comunicare in una certa maniera e non in modo sciatto e superficiale.
In attesa di scoprire se Sebastiano Pucciarelli deciderà di replicare alle parole dell’attore, vi ricordiamo che questa sera andrà in onda il terzo appuntamento con Diavoli durante il quale verrà svelato il segreto di Massimo e Nina.