Claudio Lippi perde le staffe a La prova del cuoco: “Alcuni deficienti…”
La prova del cuoco, Claudio Lippi perde le staffe in diretta: “Alcuni deficienti non lo fanno”
Tutti quelli che questa mattina non hanno potuto seguire la puntata di oggi, 29 maggio, de La prova del cuoco, si sono persi lo sfogo in diretta di Claudio Lippi. Zio Claudio infatti, così come lo chiama Elisa Isoardi, anche se è sempre molto buono e dolce con la sua nipotina, non le manda di certo a dire alle malelingue che stanno mettendo in discussione il suo rapporto con lei. E’ proprio questo, infatti, il motivo per il quale Claudio Lippi ha perso le staffe e ci ha tenuto a precisare:
Ho letto da qualche parte che dicono che il nostro rapporto si sia incrinato perché non stiamo vicini. Io non so dove viviate, ma noi siamo in una pandemia mondiale che si chiama Covid-19. Ci siamo, ma con le dovute precauzioni che alcuni deficienti non mettono in atto.
Claudio Lippi fa un chiarimento a La prova del cuoco: “Se siamo qui è un miracolo”
Nei primissimi minuti de La prova del cuoco di oggi, all’interno dello spazio che di solito serve ai conduttori per salutare, ringraziare e accogliere virtualmente in studio gli spettatori, Claudio Lippi ha perso le staffe e ci ha tenuto a chiarire che i rapporti tra lui e Elisa Isoardi non si sono per nulla incrinati solo perché devono mantenere le giuste distanze a causa del Covid-19. Rivolgendosi alla sua collega, Lippi ha anche aggiunto:
Sai che si inventano qualsiasi cosa. Se siamo qui è un miracolo davvero.
Alludendo alla possibilità di riuscire a mandare in onda un programma culinario come La prova del cuoco in un momento così.
La prova del cuoco, Elisa Isoardi risponde allo sfogo di Claudio Lippi: “Ci vogliamo più bene di prima”
Dopo l’importante precisazione, con sfogo, di Claudio Lippi, Elisa Isoardi (che di recente si è espressa anche sulla rivalità con Antonella Clerici) ha voluto rispondergli in diretta a La prova del cuoco:
Hai fatto bene a puntualizzare. No, noi ci vogliamo ancora più bene di prima, nonostante la distanza, che poi sono due passi.