Anticipazioni Vivi e lascia vivere finale: Nicola svela un segreto su Giada

Vivi e lascia vivere, Riccardo Maria Manera (Nicola): retroscena su Silvia Mazzieri (Giada)

Ventisei anni e una carriera già lunga alle spalle, Riccardo Maria Manera è uno dei protagonisti della fiction di Rai1 Vivi e lascia vivere, Nicola. La serie tv con Elena Sofia Ricci chiuderà il sipario sulla prima stagione giovedì prossimo e l’ultima puntata di Vivi e lascia vivere sarà ricca di colpi di scena. Sulle pagine di Tele Sette l’attore di Nicola ha parlato della sua carriera, iniziata a quattro anni, raccontando una serie di retroscena su Vivi e lascia vivere e Giada, interpretata da Silvia Mazzieri. Nella serie tv si Rai1, Riccardo Manera veste infatti i panni del migliore amico della figlia maggiore di Elena Sofia Ricci e, oltre a essere una spalla su cui poggiare, è anche un consigliere saggio:

“Nicola è una sorta di Grillo Parlante, quella coscienza che a Giada manca”.

Anticipazioni Vivi e lascia vivere, l’attore di Nicola su Giada: “È troppo istintiva”

L’attore Riccardo Manera, Nicola di Vivi e lascia vivere, ha proseguito la sua lunga intervista lanciando qualche anticipazione sul suo personaggio e quello di Giada, che ieri ha fatto una confessione:

“Giada è troppo istintiva. Nicola cerca di aiutarla con questa madre con cui lei è sempre in conflitto”.

L’attore di Nicola di Vivi e lascia vivere ha ammesso che il ruolo di Grillo parlante lo svolge anche nella vita con i suoi amici, sottolineando che spesso anche lui cerca consigli e prima di prendere una decisione ascolta il parere di molti per poi fare di testa sua.

Vivi e lascia vivere anticipazioni, Riccardo Maria Manera (Nicola): “Non era scontato…”

Figlio di due attori, Riccardo Maria Manera ha respirato arte fin da piccolo, debuttando sulle scene già all’età di 4 anni, per poi scoprire pienamente il suo lato artistico in età più adulta. L’attore di Nicola in Vivi e lascia vivere ha ammesso riguardo al suo amore per la recitazione: “Non era scontato avendo visto lavorare i miei, vedendo i sacrifici che dovevano fare”.