Ambra Angiolini fa una confessione inaspettata: “Ho fatto pace con…”

Ambra Angiolini dopo il Concerto del Primo Maggio confessa: “Ho fatto pace con il mio mestiere”

Ambra Angiolini dopo aver condotto per la terza volta il Concertone del Primo Maggio 2020 su Rai 3 ha fatto il punto della situazione in un’intervista concessa al Corriere Della Sera. A proposito della conduzione dell’evento, la donna ha confidato di aver vissuto l’evento in modo naturale e tranquillo. Ambra ha parlato di un’esperienza che le ha fatto fare pace con la tv e che le ha aperto le porte a nuovi scenari futuri per il piccolo schermo. “Con onestà posso dire che ora ho fatto finalmente pace con il mio mestiere d’esordio. Prima lo vivevo come la cosa di me da nascondere, dietro c’è un vissuto, insomma era una cosa che mi premeva aggiustare ed è successo” ha rivelato la compagna di Massimiliano Allegri.

Ambra Angiolini rivela un retroscena sul Concerto del Primo Maggio 2020: “Mi sono liberata, è stata un debutto”

Ambra Angiolini durante l’intervista dopo il Concertone (durante il quale si è commossa) si è lasciata andare e ha espresso tutte le emozioni che ha provato durante la conduzione. “Ho lasciato andare l’emotività, facendomi forza di questo. Di solito cerco di tenerla a bada ma poi ne esce un comportamento che non mi piace” ha confidato la donna e ha poi aggiunto un retroscena del Concerto del Primo Maggio: “L’altra sera ho iniziato a piangere appena scesa dal taxi in piazza San Giovanni: mi si erano appannate le lenti e non leggevo più. Mi sono liberata, è stata un debutto. E’ nata una nuova Ambra, da cui ora voglio ripartire”

Ambra Angiolini dopo il Concerto del Primo Maggio rivela: “Per la prima volta ho firmato un progetto televisivo”

Non ha tralasciato proprio nulla Ambra Angiolini che prima del Concerto aveva confessato di essere consapevole del rischio. Dunque la donna ha concluso la sua intervista rivelando cosa non le piace di sé stessa e cosa ha provato firmando un nuovo progetto: “Quello che spesso non mi piace quando mi rivedo sono le difese che alzo. Qui, con un gruppo unito, per la prima volta ho firmato un progetto televisivo, ho scritto per me stessa. Ho agito con serenità, senza la percezione di una minaccia, perché dicevo quello che sentivo“