Pupo dopo il GF Vip si arrabbia: “Faccio fatica ad accettarlo”
Pupo dopo il GF Vip perde le staffe: “Faccio fatica ad accettarlo perché…”
A poche ore dal discorso a reti unificate del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha avuto come argomento la tanto chiacchierata fase 2 del lockdown, Pupo torna in radio dopo l’esperienza al Grande Fratello Vip e si sfoga: “Faccio fatica ad accettarlo perché sono abituato ad andare sempre in giro”. Ai microfoni di Radio Radio Lo Sport ha confessato di soffrire particolarmente le restrizioni, anche perché, proprio in questo periodo, avrebbe dovuto trovarsi in Australia per una serie di concerti, per i quali ormai crede di dover probabilmente aspettare il 2021: “Per quanto riguarda i concerti dal vivo, credo che da qui a un anno non succederà nulla di interessante”. E questo non soltanto per l’aspetto della sicurezza in sé, aggiunge, ma anche per la componente psicologica: si farà fatica, anche a virus sconfitto, a prendere posto uno di fianco all’altro.
GF Vip, Pupo a causa della quarantena sbotta in radio: “Sono diventati tutti sceriffi”
L’opinionista del Gf Vip Pupo, in una nuova intervista radiofonica, si esprime in maniera polemica riguardo all’atteggiamento che i cittadini stanno tenendo in risposta della quarantena:
In questo periodo sono tutti diventati sceriffi e inquisitori.
Ha raccontato, ad esempio, un episodio capitatogli in macelleria: degli avventori lo hanno fermato e gli hanno fatto notare di aver indossato male la mascherina. Lui, seguendo l’istinto, li avrebbe mandati a quel paese, ma poi ha preferito dare la colpa alla mascherina, assicurando di cambiarla una volta a casa.
Pupo dopo il GF Vip: le conseguenze psicologiche del coronavirus
Pochi giorni fa una ex concorrente del GF Vip ha confessato di essersi sentita disorientata dal ritorno della realtà dopo l’esperienza nella casa. Nella sua intervista radiofonica, Pupo ci ha tenuto a sottolineare proprio l’aspetto psicologico legato al coronavirus:
Dovranno farci lo stesso lavaggio di cervello che ci stanno facendo dicendoci “Lavatevi le mani”… […] Dovranno dirci: “baciatevi, stringetevi la mano, abbracciatevi di nuovo”.