Pomeriggio Cinque, Sandra Milo confessa a Barbara d’Urso: “La situazione è tragica”
Dal 4 maggio la vita inizierà pian piano a riaccendersi, ma la normalità è ancora un miraggio lontano a causa del coronavirus che ha messo in ginocchio un Paese intero. A Pomeriggio 5 Sandra Milo è intervenuta per far sorridere i telespettatori (lei ha conquistato i social con Instagram grazie anche all’aiuto di sua figlia Azzurra), ma anche per lanciare un appello al governo e a Barbara d’Urso:
“La situazione è tragica. Vorrei chiedere al governo di indire un referendum per capire se la gente vuole una riapertura totale o parziale. Ci devono responsabilizzare”.
Giustamente un referendum quando non si può uscire di casa (se non per motivi seri) e sono vietati gli assembramenti sembra un’idea logica, no?
Barbara d’Urso a Sandra Milo a Pomeriggio 5: “Un referendum sarebbe inutile!”
“Un referendum sarebbe inutile” è intervenuta Barbara d’Urso a Pomeriggio Cinque dichiarandosi non favorevole all’idea di Sandra Milo, “finché non c’è un vaccino non si può riaprire tutto”. Infatti va fatto tutto gradualmente al fine di non ricadere in una nuova quarantena forzata a causa di un innalzamento dei contagi. Certo, per chi è nel mondo dello spettacolo (tv, cinema, teatro ecc) non è una situazione facile. Tanti gli attori che hanno rivolto un appello al governo per chiedere delucidazioni in merito, come Stefania Sandrelli, Elena Sofia Ricci e per ultima Sandra Milo oggi a Pomeriggio Cinque.
Sandra Milo choc a Pomeriggio 5: “Ci potrebbe essere una guerra civile”
Da Barbara d’Urso (è spuntato un sospetto sulla vita privata) a Pomeriggio Cinque Sandra Milo ha dichiarato: “Ci potrebbe essere una guerra civile”. Ha replicato così la conduttrice: “Va fatto tutto gradualmente, vanno fatti dei sacrifici, non possiamo uscire all’impazzata. Ci sono ancora dei contagi”.