L’Eredità anteprima, Flavio Insinna fa un appello: “Non li abbandoniamo”
Flavio Insinna fa un appello nell’anteprima de L’Eredità: “Non abbandoniamo gli animali”
Si rinnova anche oggi, domenica 26 aprile, l’appuntamento quotidiano con i videomessaggi che Flavio Insinna indirizza agli spettatori prima delle puntante in replica de L’Eredità. La trasmissione infatti, così come molte altre, ha dovuto subire uno stop delle registrazioni a causa dell’emergenza coronavirus. Pochi minuti fa, su Rai 1, il conduttore ha voluto fare un appello al suo pubblico che, costretto a casa, ha la possibilità di ragionare con più calma su temi di importanza non certo secondaria, come quello dell’abbandono degli animali domestici:
Perché abbandonare gli animali? E’ vietato dalla legge, ma soprattutto è vietato dalla legge del cuore. […] Proteggiamo noi, proteggiamo gli animali. Non li abbandoniamo mai.
In questo modo Insinna dimostra tutta la sua sensibilità riguardo al tema. Non è nuovo, per chi sta seguendo con piacere i suoi videomessaggi, il suo affetto per il cagnolino Minnie.
L’Eredità anteprima, Flavio Insinna: “Abbandonare gli animali è vietato dalla legge del cuore”
Questa sera Flavio Insinna, in attesa dei telespettatori delle puntante in replica de L’Eredità, ha voluto fare un gioco con il duo cagnolino Minnie. Ha voluto scambiare i ruoli, così è stato lui ad accompagnarlo a fare la spesa, ad aspettare fuori che il padrone tornasse. Ma poi è venuto buio ed è rimasto da solo, così ha potuto capire cosa prova un animale abbandonato a sé stesso in strada:
Abbandonare gli animali è vietato dalla legge, ma soprattutto è vietato dalla legge del cuore.
Flavio Insinna, messaggio nell’anteprima de L’Eredità: “Proteggere gli animali è come proteggere noi stessi”
Flavio Insinna, nel videomessaggio di ieri ai telespettatori delle puntate in replica de L’Eredità, ci aveva parlato di un uomo straordinario. Questa sera, invece, lancia un appello importante: “Proteggere gli animali è come proteggere noi stessi”. Allo stesso modo, aggiunge, di stare lontani in questo momento difficile, di starnutirsi nell’interno del gomito e lavarsi molto spesso le mani.