Eleonora Daniele, rivelazione di Costanzo: “È il simbolo degli italiani…”

Storie Italiane, Maurizio Costanzo su Eleonora Daniele: “È il simbolo degli italiani che non si arrendono”

Ha parlato anche di Eleonora Daniele Maurizio Costanzo nella sua tradizionale rubrica pubblicata sulle pagine del settimanale Nuovo. Nel numero uscito in edicola questa settimana, il conduttore ha infatti risposto ad un telespettatore di Storie Italiane, Giorgio di Taranto, il quale si è voluto complimentare con Eleonora Daniele per l’ottimo servizio di informazione che sta svolgendo in questo periodo con la sua trasmissione, nonostante le grosse difficoltà dovute all’emergenza in corso.

Eleonora Daniele è ormai diventata il simbolo degli italiani che non si arrendono e che continuano a credere nel miracolo della vita, anche in situazioni come quella attuale

ha asserito Costanzo.

Eleonora Daniele, spettatore di Storie Italiane: “Protagonista di un servizio pubblico importante”

Parlando di Eleonora Daniele, lo spettatore di Storie Italiane su Nuovo ha affermato: “Voglio farle i miei complimenti perchè con Storie Italiane è protagonista di un servizio pubblico importante e intrattiene milioni di telespettatori. Peraltro è incinta ma, nonostante questo, è tutti i giorni in televisione a raccontare l’Italia e ad informare il pubblico”.

In questo momento difficile per tutti, Eleonora Daniele tiene duro, come tanti suoi colleghi

ha quindi risposto Maurizio Costanzo, continuando:

Questo dimostra ancora di più la passione che ha per il suo lavoro, che va al di là della fatica e della paura. La sua condizione fisica da un lato la rende più vulnerabile, dall’altro le dà invece una forza maggiore.

Storie Italiane, Costanzo su Eleonora Daniele: “I telespettatori sono come figli da proteggere”

Infine, parlando ancora di Eleonora Daniele (che oggi a Storie Italiane si è emozionata per l’annuncio della bambina che aspettano due suoi ospiti intervenuti in collegamento), Maurizio Costanzo ha asserito anche: “Per lei in questo momento è come se i telespettatori fossero tutti dei figli da proteggere”.