Doc-Nelle tue mani, Matilde Gioli su Giulia rivela: “È il mio opposto”
Matilde Gioli su Doc-Nelle tue mani rivela: “Se fossi stata un dottore sarei stata l’opposto di Giulia”
Domani sera, giovedì 2 aprile, andrà in onda la seconda puntata di Doc-Nelle tue mani con Luca Argentero e Matilde Gioli. L’attrice, in un’intervista a TelePiù ha spiegato meglio il suo personaggio ed ha rivelato come si è calata nella parte della dottoressa Giulia Giordano: “Per me, per come sono fatta io, per il mio carattere è stato molto più complicato diventare fredda e poco empatica che calarmi nei panni di un medico”. Matilde Gioli, inoltre, ha svelato che sognava di fare il medico da piccola ma purtroppo non è riuscita a superare l’esame di ammissione. L’attrice ha però affermato: “Se io fossi stata un dottore sarei stata l’opposto di Giulia”.
Anticipazioni Doc-Nelle tue mani, Matilde Gioli: “Nel modo di fare medicina di Giulia manca la parte umana”
In Doc-Nelle tue mani, Matilde Gioli interpreta la dottoressa Giulia Giordano che è non solo collega ma anche compagna del protagonista, il dottor Andrea Fanti interpretato da Luca Argento. Il dottor Fanti, a causa di un ferimento alla testa ha perso la memoria degli ultimi 12 anni quindi non ha ricordi della sua nuova compagna. Sul suo personaggio la Gioli ha spiegato: “Giulia Giordano è un medico in gamba. Molto seria e concentrata sul lavoro che è la sua priorità. Fanti le ha insegnato un approccio molto scientifico e poco empatico dove ciò che conta sono gli esami e i risultati clinici.” e poi ancora ha aggiunto:
“È un modo di fare medicina anche vincente ma in cui manca la parte umana”.
Doc-Nelle tue mani, Matilde Gioli dichiara: “La fiction è un modo per raccontare ciò che sta accadendo”
Infine Matilde Gioli, che recentemente ha affermato di soffrire la solitudine, ha spiegato che in un momento come questo la fiction Doc- Nelle tue mani è un omaggio a medici, infermieri: “Mostra come chi lavora in un ospedale faccia tutto il possibile per cercare di salvare la vita alle persone. Anche questo è un modo per raccontare ciò che sta accadendo”.