Avanti un altro, Laura Cremaschi (Regina del Web) criticata: “Vergognati!”
Laura Cremaschi di Avanti un altro, mutuo sospeso: il Web insorge
La soubrette di Avanti un altro riesce a far parlare di sé anche restando, per forza di cose, momentaneamente lontana dai riflettori. La trasmissione condotta da Paolo Bonolis, infatti, è stata sospesa, come molte altre, a causa dell’emergenza Coronavirus. L’interruzione forzata delle riprese ha costretto la soubrette a inoltrare alla propria banca una richiesta di sospensione del mutuo. La banca le ha poi risposto chiedendole di attendere il tempo necessario per la verifica, cosa che ha scatenato le sue furie. Così Laura Cremaschi, poche ore fa, ha deciso di pubblicare su Instagram la risposta della banca con un commento polemico:
L’Italia che non funziona mai, che non sa mai nulla! Che la burocrazia e la non chiarezza supera sempre ogni volontà! Nel mentre la rata l’hanno già scalata… ora vedremo quanto ci mettono a darci risposte certe! No chiacchiere! E voi? Come state messi?
Avanti un altro, Laura Cremaschi (Regina del Web) sbotta: “Chi siete per giudicare?”
Il commento polemico allegato alla risposta della banca non è passato inosservato, anzi: ha scatenato l’ira dei suoi followers. La Regina del Web, che ricordiamo complice, qualche mese fa, di uno scherzo delle Iene che le era costato un’aggressione da parte di Wilma Faissol, moglie di Francesco Facchinetti, questa volta si è dovuta difendere da una pioggia di commenti di questo genere:“E gli orologi da quarantamila euro?”, “Proprio tu hai paura della rata del mutuo?”, “Con tutto il rispetto per le persone dello spettacolo siete le ultime a a dover chiedere la sospensione del mutuo”. Neanche la sua ortografia è stata risparmiata, giudicata da qualcuno non abbastanza precisa. Laura Cremaschi non ha potuto far altro che incassare il colpo e rispondere a qualcuno dei commenti: “Chi sei tu per giudicare? Sempre pronti a puntare il dito senza sapere nulla della vita delle persone! Non è solo un problema mio, visto che hanno risposto milioni di persone!”.