Gerry Scotti in lacrime su Canale 5. Spettatrice: “Cosa ha dimostrato”

Gerry Scotti in lacrime a Chi vuol essere milionario. Telespettatrice: “Ha dimostrato genuinità”

Si è parlato anche di Gerry Scotti sulle pagine dell’ultimo numero del settimanale NuovoTV, dove una telespettatrice di Chi vuol essere milionario ha scritto a Cecchi Paone per la sua rubrica fissa “La posta di Alessandro Cecchi Paone”, per commentare le lacrime del conduttore durante una recente puntata del suo quiz. Maria Concetta da Bari ha infatti asserito:

Gerry Scotti si è lasciato andare davanti alle telecamere, ricordando il papà morto, e non è la prima volta che succede. Credo che questo episodio abbia dimostrato la sua genuinità: lo ritengo uno dei pochi presentatori veramente bravi.

Chi vuol essere milionario, Gerry Scotti ha pianto: Alessandro Cecchi Paone dice la sua

Rispondendo a Maria Concetta da Bari, Cecchi Paone su Gerry Scotti in lacrime a Chi vuol essere milionario ha spiegato:

Non era necessario che Gerry piangesse in televisione per accorgerci della sua umanità. E’ una realtà che è andata costruendosi negli anni, giorno dopo giorno. Ci sono personaggi televisivi che restano uguali a se stessi per sempre. Altri, invece, si evolvono.

“Questi ultimi riescono ad interagire emotivamente con il pubblico e realizzano la magia di uno scambio biunivoco” ha poi aggiunto.

Gerry Scotti commosso a Chi vuol essere milionario. Cecchi Paone: “Piccolo capolavoro”

Infine, rispondendo sempre alla spettatrice di Bari sulle pagine del nuovo numero del settimanale citato nel primo paragrafo, Alessandro Cecchi Paone su Gerry Scotti (che in una recente intervista ha svelato un retroscena su Striscia la Notizia) ha poi definito la sua commozione “un piccolo capolavoro professionale di verità e sincerità esistenziale che fa bene a tutti”, aggiungendo inoltre:

Presentatori come Gerry Scotti diventano persone di famiglia per chi guarda la televisione […] nel suo caso, è cme se lui sentisse il sentimento di chi guarda, e chi guarda la tv sente il suo.