Peppino Mazzotta, Il commissario Montalbano: “Sotto choc sul set”

Il commissario Montalbano, anticipazioni nuove puntate. L’ispettore Fazio (Peppino Mazzotta): “Sul set eravamo sotto choc”

Cresce l’attesa per le nuove puntate de Il commissario Montalbano, “Salvo amato, Livia mia” e “La rete di protezione”, in onda su Rai1, rispettivamente, il 9 e il 16 marzo. E a rompere il silenzio in attesa dei due nuovi episodi di Montalbano, è stato uno degli attori storici della serie tv, Peppino Mazzotta, che interpreta l’ispettore Giuseppe Fazio. Ai microfoni di TvBlog l’attore ha dichiarato, riferendosi all’assenza dell’autore dei romanzi dai quali la fiction è tratta Andrea Camilleri, dello storico regista Alberto Sironi e dello scenografo Luciano Riccieri, tutti e tre scomparsi di recente:

Durante i primi giorni di riprese sul set eravamo tutti sotto choc, poco lucidi. Abbiamo recuperato lucidità molto lentamente. Un legame di ventuno anni non è solo professionale, va oltre…

“E’ difficile spiegare come rapporti che dovrebbero essere solo lavorativi, si trasformano invece in qualcosa di più. Con le loro morti, abbiamo provato il dolore che si prova quando si perdono affetti importanti” ha poi aggiunto.

Montalbano nuovi episodi, Peppino Mazzotta parla di Luca Zingaretti: “Lavoro eccellente”

Continuando l’intervista rilasciata ai microfoni di Blogo, Peppino Mazzotta (ispettore Fazio ne Il commissario Montalbano) ha poi parlato di Luca Zingaretti (il quale ieri ha dichiarato che è stato dolorosissimo girare le nuove puntate di Montalbano), rivelando:

I due nuovi episodi de Il commissario Montalbano non saranno molto diversi da tutti i precedenti. Luca Zingaretti ha fatto un lavoro davvero eccellente, rispettando i codici che Sironi aveva stabilito, mettendo però anche qualcosa di suo, della sua sensibilità.

Il commissario Montalbano, film in prima visione. L’ispettore Giuseppe Fazio: “Montalbano è come i classici…”

Infine, prima di terminare l’intervista, Peppino Mazzotta (ispettore Fazio) su Il commissario Montalbano ha ammesso: “Questa fiction è come i classici che si leggono e si rileggono”.