Elisa Isoardi, chef ha un problema a La prova del cuoco: “Siamo in diretta”

La prova del cuoco, chef in difficoltà durante la gara dei cuochi. Elisa Isoardi: “Siamo in diretta…”

Ha dovuto modificare una delle ricette in fretta e furia il cuoco siciliano Joseph Miceli pochi secondi prima che la gara dei cuochi della puntata de La prova del cuoco di oggi, martedì grasso 25 febbraio 2020, terminasse. A far notare l’errore, chiamiamolo così, è stata Cinzia Fumagalli che, in fase di impiattamento, ha detto ad Elisa Isoardi: “Lo gnocco non chiuderà questo piatto mi sa…”. Miceli ha quindi preso la parola spiegando ad una perplessa Elisa Isoardi:

Gli gnocchi sono diventati crema di patate con formaggio e tonno!

“Questo è successo in diretta” ha quindi commentato la conduttrice, sorpresa per il cambiamento repentino.

Elisa Isoardi si complimenta con Joseph Miceli a La prova del cuoco: “Ha saputo recuperare!”

Tra gli applausi degli spettatori presenti per la diretta odierna nello studio de La prova del cuoco (alcuni dei quali hanno gridato “Bravo!”, riferendosi ovviamente allo chef), Elisa Isoardi ha quindi precisato:

E’ bella questa cosa: il cuoco professionista, se succede qualcosa in cucina, sa cambiare la ricetta e recuperare! E chissà che questa crema di patate non porti la squadra del pomodoro alla vittoria!

“Tutto questo è successo adesso, in diretta” ha poi sottolineato, prima di fissare la telecamera e dire, rivolgendosi alla regia: “Grazie per l’inquadratura, non sapevo più dove guardare, oggi ho mal di testa”. E la versione improvvisata della ricetta ha portato più che bene a Joseph e alla concorrente a lui abbinata, visto che si sono aggiudicati la vittoria!

La prova del cuoco: ascolti di nuovo in crescita per Elisa Isoardi e Claudio Lippi

E il pubblico di Rai1, intanto, continua ad apprezzare sempre di più questa edizione de La prova del cuoco condotta da Elisa Isoardi e Claudio Lippi (che all’inizio della puntata ha fatto una sorta di appello): ieri i telespettatori sintonizzati su Rai1 all’ora di pranzo sono stati, infatti, più di 1 milione 600 mila, con uno share del 12%.