Paperissima Sprint, Roberta Lanfranchi: “Lamentarmi? Sarei pazza”

Roberta Lanfranchi sulla sua vita privata e su Paperissima: “Sarei folle a lamentarmi”

Andrà in onda stasera, come ogni domenica, a partire dalle 20.40 circa su Canale 5, una nuova puntata di Paperissima Sprint, con Roberta Lanfranchi e il Gabibbo. E proprio della conduzione del divertente programma dell’access prime time domenicale della rete ammiraglia Mediaset firmato Antonio Ricci, Roberta Lanfranchi ha parlato nell’intervista rilasciata al settimanale Spy, uscito in edicola qualche giorno fa, dichiarando:

Sono fortunatissima. Faccio il lavoro che mi piace, conduco da due anni un programma che amo ed ho una bella famiglia. Se mi lamentassi di qualcosa sarei folle.

“Sono felicissima di tutto ciò che ho fatto e dei momenti in cui l’ho fatto. Non mi manca nulla” ha affermato inoltre.

Striscia la Notizia e Paperissima Sprint, Roberta Lanfranchi svela: “Sono grata ad Antonio Ricci”

Commentando, poi, il fatto di essere tornata a lavorare con Antonio Ricci, che circa vent’anni fa l’ha lanciata come velina a Striscia la Notizia, Roberta Lanfranchi ha invece confessato:

Gli sono grata. Noi non ci frequentiamo al di fuori del lavoro, ma se dopo vent’anni gli sono tornata in mente, evidentemente ha un buon ricordo di me […] Striscia? La seguo da casa, ho ballato su bancone… ma a presentarla non ho mai pensato.

“Se mi capita la conduzione di Striscia la Notizia, ben venga” ha poi aggiunto, precisando di ricordare con piacere il bellissimo clima che c’era nel TG satirico tanti anni fa, quando ha debuttato, come suddetto, come valletta.

Roberta Lanfranchi parla del suo prossimo progetto di lavoro dopo Paperissima Sprint

Oltre all’impegno domenicale con Paperissima Sprint (a proposito del quale in un’altra recente intervista ha dichiarato di arrivare stanca la sera a casa), Roberta Lanfranchi nell’intervista in questione ha poi annunciato:

A gennaio ripartirò con il tour teatrale di “Belle ripiene”. Sarò con Tosca D’Aquino, Rossella Brescia e Samuela Sardo.