Marco Carta innocente: assoluzione piena per il furto di magliette
Marco Carta assolto per il furto di magliette per non aver commesso il fatto
Oggi è finito un vero e proprio incubo per Marco Carta. Quest’ultimo, come molti sapranno, è stato accusato lo scorso Maggio di aver rubato 6 magliette dal valore complessivo di 1.200 euro ai magazzini di lusso di Milano La Rinascente. E dopo tanto parlare di questa incredibile faccenda che ha visto coinvolto il cantante sardo, il quale ha sempre negato di aver commesso questo reato, ecco arrivare la sentenza: Marco Carta è stato assolto. La decisione è stata presa poco fa dal giudice del Tribunale di Milano, Stefano Caramellino. Una notizia che ovviamente ha fatto felici i suoi numerosi fan sui social, i quali hanno commentato che finalmente giustizia è stata fatta.
Marco Carta prosciolto dall’accusa di furto delle magliette: le sue prime parole
Marco Carta è venuto a conoscenza della sentenza del Tribunale di Milano giusto poco fa dal suo avvocato lì presente. Difatti quest’ultimo, come rivelato dall’Ansa, gli ha immediatamente telefonato per comunicarglielo. Durante la telefonata, Marco Carta è scoppiato in lacrime dalla felicità di essersi gettato finalmente alle spalle questa brutta vicenda che l’ha coinvolto suo malgrado. E le sue prime parole sono state semplicemente: “Oddio, grazie!” Carta ha rischiato 8 mesi di carcere e una multa di 400 euro. Difatti è stata proprio questa la richiesta del pm Nicola Rossato. Richiesta respinta in toto dal giudice Stefano Caramellino. Tuttavia il pm pare impugnerà la sentenza di assoluzione. Potrebbero esserci presto altri colpi di scena? Chissà, intanto poco fa Caterina Balivo ha fatto una battuta su questa intricata faccenda durante l’intervista a Cucuzza: nel momento dedicato alle domande al buio è spuntato il quesito se avesse mai rubato in vita sua.
Marco Carta innocente: continua il processo per la sua amica
Se Marco Carta è stato dichiarato innocente, per la sua amica, invece, il processo continuerà. Difatti su quest’ultima il Tribunale di Milano non ha ancora espresso il suo giudizio. Sempre in base a ciò che ha riportato l’Ansa pare che l’amica di Marco Carta abbia chiesto la messa alla prova per svolgere dei lavori socialmente utili.