Bianca Guaccero su Giovanni Ciacci: “Non commento le sue parole”

Detto Fatto, Bianca Guaccero glissa su Giovanni Ciacci: “Non voglio commentare ciò che ha detto”

Ha rotto il silenzio con una lunga intervista pubblicata sulle pagine dell’ultimo numero del settimanale VeroTV Bianca Guaccero, conduttrice di Detto Fatto dall’anno scorso, che in riferimento alle dichiarazioni rilasciate di recente da Giovanni Ciacci, il quale ha affermato senza mezzi termini che a suo parere Detto Fatto è finito con l’uscita di scena di Caterina Balivo, ha tagliato corto con un secco “no comment”, asserendo esattamente:

Preferisco non commentare le parole di Giovanni Ciacci…

Bianca Guaccero commenta gli ascolti (in calo) di Detto Fatto: “Ci serve tempo”

Dopo il no comment su quanto dichiarato da Giovanni Ciacci tempo fa, in riferimento, invece, agli ascolti di Detto Fatto di quest’anno, inferiori a quelli della fortunata edizione dell’anno scorso, Bianca Guaccero nell’intervista in questione ha affermato:

Abbiamo cambiato tante cose, perciò dobbiamo ricostruire passo dopo passo la nuova identità del programma. Sono fiduciosa, dateci tempo!

“Detto Fatto è la mia università: mi dà lezioni su materie come intrattenimento televisivo e conduzione” ha poi aggiunto, continuando: “Quest’anno nel format abbiamo inserito piccole note di spettacolo. Sto realizzando davvero tanti desideri grazie a questo programma”.

Bianca Guaccero narratrice della nuova stagione di Illuminate: “E’ il racconto di quattro donne”

Infine, sulla nuova stagione di Illuminate, su Rai3, Bianca Guaccero (che di recente ha fatto un annuncio su Detto Fatto), ha dichiarato:

Sono una delle narratrici. Illuminate è il racconto di quattro donne che hanno fatto la storia nei settori professionali nei quali hanno operato. Tramite questa narrazione ho avuto il privilegio di conoscere nel profondo Virna Lisi donna, oltre che artista.

“Una volta abbiamo lavorato insieme e mi ha detto di ricordarmi sempre che la famiglia è sempre la cosa più importante nella vita” ha svelato infine, definendo la collega scomparsa qualche anno fa, “luminosa per la sua bellezza, per la sua integrità morale, per la sua sensibilità e per la sua intelligenza”.