Elisa Isoardi, parla Platinette: “La sua prova del cuoco è insipida”

La prova del cuoco, Platinette dice la sua su Elisa Isoardi e Claudio Lippi: “Programma un po’ insipido”

Questa volta Mauro Coruzzi ha scelto di parlare de La prova del cuoco di Elisa Isoardi e Claudio Lippi nella sua tradizionale rubrica “I protagonisti della TV visti da Platinette”, pubblicata come sempre sulle pagine di DiPiùTv. E il suo giudizio sull’ormai storico programma di Rai1 dedicato alla cucina non è stato positivissimo, in quanto ha affermato:

Nonostante gli sforzi di Elisa Isoardi e Claudio Lippi, per adesso La prova del cuoco risulta un po’ insipida e non fa venire l’acquolina in bocca. Inoltre permane ancora l’ombra dell’ex padrona di casa Antonella Clerici, che l’ha condotta per diciassette anni.

Elisa Isoardi, Coruzzi commenta la sua conduzione de La prova del cuoco: “Conosce il meccanismo”

Sulla nuova conduttrice Elisa Isoardi, che La prova del cuoco, lo ricordiamo, l’ha ereditata da Antonella Clerici (sulla quale proprio ieri ha fatto un chiarimento relativo al loro rapporto) all’inizio della passata stagione tv, Platinette nella sua rubrica ha invece dichiarato:

L’oliato meccanismo della diretta lo conosce bene e sa quanto sia importante stabilire un rapporto di empatia con chef e concorrenti. E’ inoltre cortese e curiosa quanto basta.

Coruzzi subito dopo ha aggiunto: “Non sembra, però, avere una reale e completa dimestichezza con forni e fornelli, perciò continua a mostrarsi come un’allieva piuttosto che come la padrona di casa”.

Claudio Lippi a La prova del cuoco, il giudizio di Platinette: “E’ colto e raffinato”

Su Claudio Lippi, co-conduttore de La prova del cuoco 2019/2020 con Elisa Isoardi (alla quale ieri ha detto una frase spiazzante in diretta), Mauro Coruzzi ha invece asserito:

E’ un signore colto e di raffinata parlantina, non è giusto continuare ad attribuirgli il ruolo del “nonnetto simpatico ma leggermente confuso”.

Platinette ha dichiarato infine: “Il gusto e la sapidità del programma, comunque, sembrano ancora lontani dalla ‘cottura giusta’, almeno per ora”.