Sandra Milo fa una domanda imbarazzante a Valeria Graci a Io e Te
Sandra Milo mette in imbarazzo Valeria Graci, che replica “No, Sandra, dai!”
A Io e Te la presenza di Valeria Graci e Sandra Milo è preziosa nonostante siano ‘utilizzate’ poco all’interno del salotto retto da Pierluigi Diaco. Quest’oggi, dopo una lunga intervista al re della notte Gigi Marzullo che ha avuto modo di fare alcune confessioni spiazzanti, Sandra Milo ha colto l’occasione di mettere in imbarazzo Valeria Graci prima dicendole che ha poche occasioni per parlare e in seguito chiedendole quanti fidanzati ha. La comica ha subito detto “No, Sandra, dai!” per poi risponderle che in questo momento ne ha soltanto uno ed è il suo bellissimo figlio.
Valeria Graci imbarazzata a Io e Te. Sandra Milo: “Non hai molte occasioni di parlare”
Se Valeria Graci fosse più libera di esprimersi invece di essere ingabbiata nel ruolo di lettrice di lettere indirizzate a Sandra Milo forse, quel salotto di Rai1 intitolato Io e Te, ne guadagnerebbe in allegria e frizzantezza. Quest’oggi, dopo l’intervista a Gigi Marzullo, proprio a Io e Te la regina dei sentimenti ha invitato Valeria Graci a sedere accanto a lei dietro la cornice per rispondere alla lettrice di turno ed è proprio in questo frangente che le ha detto:
“Vieni qui vicino a me, che questa ragazza non ha molte occasioni di parlare in questo programma”
La faccia di Valeria Graci è diventata una maschera di imbarazzo (con tanto di occhi fuori dalle orbite in direzione di Pierluigi Diaco).
Pierluigi Diaco risponde stizzito ad Antonella Boralevi a Io e Te
Si è abituati agli interventi stizziti di Pierluigi Diaco. Prima nei confronti di Vira Carbone e Patrizia Rossetti per via di un innocuo cellulare, e infine ad Antonella Boralevi (episodio successo proprio quest’oggi) che durante il talk di Io e Te si è permessa di dirgli che aveva portato con sé il suo nuovo romanzo. Diaco, dopo averle chiesto se era un regalo per lui (Boralevi: “Per te e per il pubblico”), ha aggiunto: “Magari lo facciamo dopo che lo trovo anche più di buongusto”.