Storie Italiane, Marco Di Carlo sul caso Caltagirone: “Ho denunciato”
Eleonora Daniele ospita ancora Marco Di Carlo: “Hanno usato di nuovo la foto di mia figlia. Ho sporto denuncia!”
Tornato nel salotto di Storie Italiane nella puntata di oggi, venerdì 31 maggio 2019, Marco Di Carlo, l’uomo le cui foto sono state spacciate come appartenenti al misterioso Mark Caltagirone, oggi ha dichiarato ai microfoni del seguitissimo programma del mattino di Rai1 condotto da Eleonora Daniele di essere andato in Procura stamattina stessa, assistito dal suo legale, per sporgere una denuncia.
Sono stato contattato da tante persone, nei giorni scorsi, le quali mi hanno segnalato che sui social è stata usata ancora un’immagine di mia figlia, peraltro non blerata […] l’ha usata Eliana Michelazzo su instagram, motivo per il quale ho dovuto velocizzare il procedimento di denuncia
ha infatti dichiarato Marco Di Carlo a Storie Italiane.
Storie Italiane, Marco Di Carlo: “Devo tutelare la mia immagine e quella di mia figlia”
“La denuncia è arrivata dopo dieci giorni di segnalazioni e problemi nati per via dell’utilizzo della mia immagine […] devo tutelare me, ma soprattutto mia figlia, che è minorenne” ha poi aggiunto Marco Di Carlo ai microfoni di Storie Italiane, dinanzi all’incredulità della padrona di casa Eleonora Daniele e degli ospiti presenti in studio per la diretta odierna. “Non capisco quale profitto pensavano di trarre usando la foto di mia figlia” ha inoltre aggiunto sottolineando, ancora una volta, che è palese lo scopo del furto delle foto da parte delle agenti di Pamela Prati, ossia creare dei personaggi per dare un minimo di credibilità alla storia di Marco Caltagirone. “C’è una diffida per la quale non si può più usare l’immagine di mia figlia legandola a questa vicenda, perciò non capisco perchè la usino ancora!” ha aggiunto infine.
Marco Di Carlo a Storie Italiane: “Non so perchè sono stato scelto per Mark Caltagirone…”
Prima della fine dell’intervista, Marco Di Carlo a Storie Italiane ha ricordato, come rivelato in occasione della sua precedente ospitata, di aver avuto a che fare con Pamela Prati una sola volta, per lavoro, più di vent’anni fa, asserendo quindi:
Non so per quale motivo hanno scelto proprio me per Marco Caltagirone […] la truffa, comunque, è una cosa grave: può darsi che ci sia dietro un profitto a discapito della mia immagine, di quella di mia figlia, ma anche dell’altro ragazzino coinvolto
concludendo affermando: “Ora che ci sono state le denunce, sarà il Magistrato a decidere come si configura questo tipo di reato e quali saranno le conseguenze”.