Storie Italiane, Cecchi Gori: “Valeria Marini? Non l’ho più sentita”
Vittorio Cecchi Gori a Storie Italiane: “Non sento Valeria Marini dall’anno scorso”
E’ tornato a raccontarsi nel salotto di Storie Italiane nella puntata di oggi, lunedì 29 aprile 2019, Vittorio Cecchi Gori. Intervistato dalla padrona di casa Eleonora Daniele (che ieri sera è stata ospite di Fabio Fazio al tavolo di Che tempo che fa, dove ha parlato della sua associazione a sostegno di coloro che soffrono di autismo) il produttore cinematografico a Storie Italiane ha parlato molto della sua vita privata, facendo un chiarimento sul suo rapporto con Valeria Marini:
Non l’ho più sentita dopo il compleanno dell’anno scorso, ma siamo in buoni rapporti. A volte i giornali si inventano delle cose, ma non non abbiamo motivo per non essere in buoni rapporti.
Presente in studio anche Angelo Perrone, che ha parlato invece di un’altra ex di Vittorio Cecchi Gori, ossia Rita Rusic, a proposito della quale ha affermato: “La speranza è quella di rivedere unita la coppia artistica Vittorio Cecchi Gori-Rita Rusic, di nuovo insieme come produttori. Insieme hanno già firmato tanti film di successo”.
Storie Italiane, Vittorio Cecchi Gori confessa: “Sto bene, ma mi manca mia figlia”
Nel corso dell’intervista rilasciata oggi ai microfoni di Storie Italiane, Vittorio Cecchi Gori, che ha da poco festeggiato i suoi 77 anni, ha poi parlato dei suoi figli, Vittoria e Mario, dichiarando:
Vittoria vive a Miami, mi manca tanto. Vorrei rivederla, riprendere le consuetudini di prima: se lei non può venire in Italia, magari vado io in America a trovarla…
Sull’altro figlio, Mario, ai microfoni di Storie Italiane Vittorio Cecchi Gori ha invece dichiarato: “Lui vive a Roma, quindi lo vedo spesso…”. Ad intervenire è stato poi di nuovo Perrone, che ha asserito: “Vittorio potrebbe andare a trovare Rita e Vittoria a Miami la prossima estate, se tutto andrà bene…” Infine, sulle sue condizioni di salute, Vittorio Cecchi Gori a Storie Italiane (dove nella puntata precedente è tornata Sandra Milo) ha svelato: “Ora sto bene. Ciò che conta non è il numero degli anni, ma l’età clinica, che dipende da come sta una persona”.